Senigallia, anche il porto diventa ‘Zona traffico limitato’
Dopo il centro, tutela dei pedoni anche nell'area portuale
Continua la pedonalizzazione di Senigallia; dopo il centro storico, stavolta è il turno dell’area portuale.
Già nel 2010 l’amministrazione comunale aveva emanato un’ordinanza per regolamentare l’accesso e la viabilità nella zona del porto prevedendo dei permessi speciali per coloro che debbono accedere nella darsena; l’ordinanza in questione è stata integrata con votazione unanime. La Giunta ha deliberato di istituire la zona a traffico limitato, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.
Alla base di questa decisione la volontà di tutelare e soprattutto valorizzare l’area portuale tanto da renderla una zona sicura per il passeggio dei cittadini e turisti.
Per poter accedere alla zona a traffico limitato sarà necessario un pass proprio come già avviene per il centro storico. I permessi verranno rilasciati ai soci delle società presenti nella darsena (Club Nautico Senigallia, Lega Navale Italiana, Tuna Club, Cima Club) e coloro che hanno un’attività commerciale.
Nella Ztl possono circolare liberamente i mezzi delle forze dell’ordine, quelli adibiti a alla manutenzione dell’arenile o al ritiro della spazzatura e i veicoli di pubblica amministrazione. E’ consentita la sosta per effettuare le operazioni di carico-scarico dalle ore 9.00 alle ore 20.00 di tutti i giorni, per un periodo non superiore a 30 minuti.
L’accesso e la circolazione per tutti gli altri mezzi sarà consentita solo con l’apposito pass; sul tagliandino, che dovrà essere esposto sul parabrezza e dovrà essere riportato il numero di targa dell’automezzo, avrà validità fino al 31 dicembre dell’anno di rilascio e costerà 120 euro.
"valorizzare l’aera portuale"
Sempre più esclusiva, sempre più per pochi "eletti", altro che valorizzare l'area portuale e farla fruire da tutti i cittadini, allungando il centro storico sino al porto, forse che il porto non sia stato realizzato con i soldi della comunità???
Chi si potrà permettere di versare € 120,00, annui, per andare al porto, solo chi sarà costretto, perchè ha la barca e non la barchetta, perchè ha una attività commerciale e gli altri?????
Chi è socio, solo socio senza barche o altro, di una di quelle attività sportive, e non sono state elencate neanche tutte e mi chiedo perchè altre sono rimaste fuori????, dove dovrà lasciare l'auto, in quella zona???
Mi chiedo sempre, perchè e chi ci guadagna su queste decisioni???
Su questa situazione, mi chiedo se la Giunta (unanime) abbia la testa per pensare e si chieda cosa stia facendo. Molte volte non ho risposta se non quella che la testa c'è solo per dividere le orecchie.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!