Senigallia ricca di fermenti grazie alla celebrazione del 150esimo anno dell’Unità d’Italia: nella città sono stati organizzati, infatti, numerosi incontri di carattere storico con lo scopo di contribuire a mantener viva la memoria. La Bibloteca Antonelliana ha ospitato molti di questi incontri, tra cui quello tenutosi venerdì 12 aprile, durante il quale è stato presentato il volume “Memoria, memorie: 150 anni di storia nelle Marche“, curato da Marco Severini.

La conferenza è stata tenuta da Giovanni di Cosimo, docente di diritto costituzionale presso l’Università di Macerata, che ha sottolineato quanto sia importante incentivare la cultura locale. L’idea del libro è proprio quella di mantener salda la memoria della regione Marche, attraverso 14 saggi scritti da giovani iricercatori affiancati da storici di esperienza.

Giovanni di Cosimo ha presentato il libro attraverso un percorso di lettura da lui ideato, un percorso non cronologico, ma che segue degli ambiti tematici: il docente ha, infatti, riscontrato la presenza di sei “incroci“, riguardanti “i luoghi e le forme della memoria“, “le divisioni e le contrapposizioni“, “il ribellismo“, “l’operosità e l’industriosità“, “la coppia creata dal municipalismo e il centralismo” ed, infine, “la storia de diritti delle persone“.

Ognuno di questi temi è sviluppato attraverso alcuni saggi: questi permettono la scoperta/riscoperta della nostra terra grazie alle indagini che sono state compiute su personaggi, miti, monumenti, istituzioni e realtà socio-economiche.
Al termine della conferenza, molto seguita ed apprezzata, sono state poste al relatore numerose domande, che hanno dimostrato la voglia dei senigalliesi di contribuire a lasciar vivo il fermento della memoria.