Gli ultimi arrivati, ma solo per la giovane carta d’identità, da una parte, e una squadra con una storia ormai quasi trentennale dall’altra.

E’ il momento del sentitissimo derby in Seconda Categoria fra il Miciulli Senigallia e il Senigallia Calcio, il quinto negli ultimi due anni, con bilancio fino ad ora in perfetto equilibrio: due vittorie a testa e un pareggio, 1-1 nel correttissimo match dell’andata  al Bianchelli, davanti a circa 300 spettatori.

Anche stavolta si giocherà allo stadio centrale, alle ore 16 di sabato 14 aprile.

Match di grande importanza non soltanto per la rivalità cittadina, tra due squadre che lo scorso anno si sono battute per la promozione (poi giunta per entrambe) in Terza Categoria, ma anche per la classifica.

Il girone di Seconda Categoria Girone C dove militano è infatti il più pazzo dell’intera regione: quella di sabato 14 aprile sarà la quint’ultima giornata ma ancora ci sono sette squadre in appena quattro punti che possono giocarsi la promozione.

Dietro la capolista Pontesasso (47 punti), ci sono anche Corinaldo (45), Arcevia (44) e proprio il Miciulli (44); ma lo stesso Senigallia Calcio, a quota 38, non è fuori dalla corsa ai play-off ma per sperare ancora nel derby deve solo ed esclusivamente vincere.

Resta tuttavia positiva la stagione di entrambe: l’ambizioso Miciulli, dopo il vittorioso campionato di Terza Categoria, ha dimostrato di riuscire a lottare per il vertice anche al piano superiore, in quello che resta pur sempre soltanto il secondo anno in Figc dopo la lunga esperienza nell’Uisp; per il Senigallia Calcio dei tanti giovani e dello spietato bomber Gorini, l’ennesimo torneo di Seconda – la categoria più frequentata dalla società fin dalla nascita negli anni ottanta come AS Senigallia – ha riservato soddisfazioni forse nemmeno del tutto attese per una neopromossa.

Ma sabato, al Bianchelli, nonostante questo conteranno per entrambe soltanto i tre punti.