Dopo Pasqua, si sa, si inizia a pensare alla stagione estiva, alle vacanze. Certo per quelli tra noi che abitano in una città di mare è solo questione di decidere se tornare dallo stesso bagnino o cambiare in funzione delle esperienze della scorsa estate, se affittare solo l’ombrellone o anche la cabina… insomma organizzarsi, in questo caso, non è un gran problema.

Insomma se per i bipedi vale spesso il tormentone “stessa spiaggia, stesso mare”, non è detto che sia così anche per i nostri amici a quattro zampe.
Anche quest’anno, infatti, dovranno essere lasciati a casa conciliando gli orari “marini” con le esigenze del nostro compagno a quattro zampe che pazientemente attenderà che noi torniamo.

Poco male, diranno alcuni: è da anni che chi ha un cane, soprattutto se non ha un giardino, si organizza per tornare a casa a portare a spasso il proprio amico peloso e magari spesso rinuncia a tornare (o addirittura ad andare!) in spiaggia per evitare rocamboleschi viaggi sotto il sole. Ma tant’è.

Ne siamo sicuri? Purtroppo sì… dalla seguente risposta del Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi sul sito del Comune.

Da “Il Sindaco risponde”:

Cani in spiaggia estate 2012

21.03.2012
D: Buongiorno Sig.Sindaco. Sono una turista veneta che ha avuto il piacere di soggiornare presso il Vs. bellissimo comune 2 estati fa. Quest’anno vorrei ripetere l’esperienza, ma si è aggiunto da poco alla mia famiglia un cane. Visto che ho cercato in internet e ho trovato solo della gran confusione, volevo chiederle gentilmente se esistono delle spiagge nel vs. territorio attrezzate per poter portare il cane con me. Aggiungo che sono un’amante degli animali e una rispettosa dell’ambiente da sempre, quindi so come ci si deve comportare con un animale non solo in spiaggia, ma conosco bene anche quali possono essere i problemi nel concedere spazi a animali-padroni incivili! La ringrazio per la risposta e le porgo cordiali saluti.
Enrica Dolfini.

02.04.2012
R: Gentile signora Dolfini,
mi fa molto piacere che anche lei apprezzi la nostra città e mi auguro che possa presto tornare a trascorrere le sue giornate di vacanza sulla nostra bella “spiaggia di velluto”. Come ho scritto in risposta ad altre segnalazioni, per le vacanze in spiaggia dei nostri amici a quattro zampe, il piano degli arenili approvato da questa amministrazione ha previsto l’apertura di due nuovi stabilimenti balneari completamente destinati a proprietari di cani: per l’assegnazione si dovrà però aspettare l’uscita del bando relativo, dal momento che questi spazi dovranno rispettare tutta una serie di norme igienico-sanitarie e di sicurezza. Considerati i tempi tecnici necessari, non credo però che queste due concessioni balneari possano essere assegnate per la prossima stagione estiva. In attesa dell’apertura, rimane pertanto valida la regola generale degli anni passati che disciplina la materia: i cani possono essere condotti liberamente in spiaggia dal 1/10 al 31/03, mentre ne è fatto divieto durante la stagione balneare (articolo 3 “Uso delle spiagge” del regolamento regionale 13/05/2004).
Cordiali saluti.
Il Sindaco
Maurizio Mangialardi

Fatta la dovuta premessa che la spiaggia debba essere vivibile e accessibile a chiunque nel pieno rispetto di tutti i bagnanti e che i cani (ma aggiungerei anche le persone!!!) non debbano infastidire il prossimo, sia animale, sia umano, da amante degli animali e da (purtroppo) ex proprietaria di un peloso quattro zampe abbaiante, mi dispiaccio di questa immutata condizione perché sono convinta che molti avrebbero piacere di godere della compagnia del proprio amico anche nei momenti di relax in spiaggia.

Certo in Italia si contano pochissimi siti balneari dove i turisti possono godersi una meritata pausa marina con i propri cani; cosa che, secondo alcune associazioni animaliste, potrebbe essere utile anche a scoraggiare l’abbandono degli animali domestici in vista dell’estate.
E di sicuro non aiuta un intero contesto nazionale dove, nonostante ci siano tutti gli anni le campagne pubblicitarie per non abbandonare gli animali ma che incoraggiano invece a portarseli in vacanza, restano comunque ancora tanti problemi anche per ricettività nelle strutture e non solo nelle spiagge.

Ad esempio, quando si viaggia in autostrada, c’è il problema della sosta. Sono rarissime le aree esterne che permettano sia al padrone che al cane di potersi fermare insieme a mangiare.
Se si è in 2 si fa a turno per entrare nell’Autogrill, uno entra fa le sue cose mentre l’altro tiene compagnia al cane, oppure in alternativa, lo devi lasciare da solo all’interno dell’abitacolo dell’auto, che in estate non è il massimo, vista la temperatura alta. Quindi una cosa carina, sarebbe che la Società Autostrade, mettesse qualche panchina o chiosco esterno in modo da agevolare il viaggio dei bipedi con i loro amici quadrupedi!

Senigallia non può certo risolvere problemi che non le competono, ma in un periodo in cui si cerca di incentivare il turismo per contrastare il calo di afflussi dovuto alla contingenza economica, forse abbiamo perso un’occasione di essere all’avanguardia e di offrire finalmente un servizio utile dando risposta ad un problema molto diffuso e sentito, peraltro già presente in alcuni comuni della nostra Regione… in fondo bastava copiare le buone pratiche di altri e muoversi per tempo!

PS: Ho parlato di cani in spiaggia e non di gatti perché credo che pochi felini amerebbero abbandonare il loro morbido cuscino di casa per seguire il loro bipede al mare, ancor meno se obbligati al guinzaglio o costretti dentro un trasportino. La questione, invece di strutture ricettive che li accolgano, ma questa è un’altra storia…