Senigallia, da Arvultùra e Precari United un incontro con Renato Curcio
L'appuntamento è per giovedì 12 aprile ore 21.30 presso l'Arvultùra
Lo “Spazio Comune Autogestito Arvultùra” e il collettivo “Precari United” organizzano per giovedì 12 aprile alle ore 21.30 presso l’Arvultùra – Via Abbagnano 5 – un incontro pubblico con RENATO CURCIO (Ricercatore socio analitico – Direttore editoriale della casa editrice “Sensibili alle Foglie”) sul tema “LA GABBIA DELLA PRECARIETA‘”.
La discussione affronterà i seguenti argomenti:
1) Le nuove tipologie contrattuali che sono tra le più becere e precarie, sono dispositivi che annullano la capacità del lavoratore di emanciparsi e di rendersi autonomo tramite il lavoro.
2) La morsa tra lavoro precario e disciplinamento del lavoratore strangola tutti, ma soprattutto le donne che sono ancora più ricattabili.
3) La necessità di un nuovo welfare – anche Comunale – che veda l’erogazione di denaro sganciato dalla prestazione lavorativa.
4) Attualità e funzione del sindacato.
5) I processi di precarizzazione del lavoro estivo/stagionale in una città come Senigallia.
Durante la serata verrà allestito un banchetto con le ultime pubblicazioni della casa editrice “Sensibili alle foglie“.
Che si inviti uno dei fondatori delle Brigate Rosse, Renato Curcio, a parlare di tematiche sul lavoro è semplicemente indecente, anche se la sinistra ci ha abituato a questi scenari grotteschi e oltre!
Cosa mai potrà dire chi ha parlato con il piombo per anni, lasciando una scia di sangue in tutta Italia? Cosa mai potrà dire chi combatteva lo stato, sparando e ammazzando, non riconoscendolo?
Le vittime del terrorismo lo ricordono molto bene! Quando Cossiga propose la grazie le vittime del terrorismo insorsero!!!
E Senigallia, cittadina "molto aperta", lo invita per la seconda volta. Chissà, forse il Sindaco gli darà anche le chiavi della città, ormai da questi personaggi c'è da aspettarsi di tutto!
Complimenti a chi lo ha invitato e a chi permette questo schifo!!! Veramente un gran bell'esempio per i giovani!
Continuate pure a votare chi permette queste indecenze!!!
Se riempiamo l'Italia di Renato Curcio abbiamo finito di prensare al precariato...al licenziamento ingiustificato...alle donne ricattabili sul lavoro...ecc ecc
Sparirebbe tutto...pure il lavoratore sparirebbe..tanto a lui basta poco..se non fuznioni se non gli piaci...via UCCIADIAMOLO e sotto un'altro!!
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