Da oramai due giorni imperversano i controlli delle Fiamme Gialle in tutte le pompe di benzina della Provincia di Ancona. Nel mirino della Guardia di finanza i così detti ‘furbetti della pompa‘: nonostante sia stata tolta l’accisa regionale che gravava oramai dal 1 gennaio sugli automobilisti marchigiani, in diverse stazioni di servizio il prezzo della benzina è rimasto invariato.

L’accisa tolta, che ammonta ad un valore di 5,58 centesimi, era stata inserita per cercare di far fronte al grave bilancio dell’alluvione che si era abbattuta nelle marche nel 2011.

Dai primi controlli effettuati si è scoperto che la maggior parte dei distributori di carburante fossero regolari anche se non sono mancate le eccezioni.

E’ di ieri, martedì 3 aprile la notizia dell’incontro tra il Presidente della Regione Spacca e il generale della Finanza Mainolfi proprio per discutere del monitoraggio delle Fiamme Gialle nei confronti di eventuali comportamenti illeciti da parte dei benzinai che, dalla loro si difendono affermando che, le tariffe dipendono esclusivamente dalle compagnie petrolifere e che nessuno li ha avvisati repentinamente della novità riguardante il taglio dell’accisa.