Una spruzzata di Jazz all’interno del ventennale della scuola di musica Bettino Padovano di Senigallia. Organizzate dalla stessa Scuola, con l’Amministrazione Comunale di Senigallia, le manifestazioni per il ventennale prevedono domenica 1 aprile, alle ore 19, presso l’Auditorium San Rocco di Senigallia, l’esibizione del duo jazz composto dal pianista Andrea Pozza e dal sassofonista Mattia Cigalini.

Il concerto nasce dalla collaborazione tra la scuola di musica Padovano e le ‘Strade del Jazz’, la rassegna organizzata dalla Provincia di Ancona. L’evento, inoltre, è una delle tante iniziative organizzate dal Padovano per celebrare il proprio ventennale. Per questo, il concerto di Pozza e Cigalini rientra nel percorso ‘Forme di Concerto’, che è uno dei tanti viaggi proposti dalla scuola per festeggiare i venti anni di vita.

Dopo l’esibizione al San Rocco, il duo si allargherà, inglobando anche Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria, e il quartetto si sposterà al Gratis Club di Senigallia dove, dalle 22 in poi, continuerà a divertire il pubblico. Il duo Pozza – Cigalini proporrà al pubblico sia brani originali che musiche standard della storia del jazz. E qualità e divertimento sono garantiti dallo spessore artistico dei due musicisti.

Pozza è considerato uno dei più grandi pianisti italiani ed europei. Ha alle spalle una carriera più che ventennale che lo ha portato a suonare con le stelle più alte del jazz. Ha fatto parte del quintetto di Enrico Rava dal 2004 al 2008, collabora con Steve Grossman e il quartetto Rosario Bonaccorso. Non solo: dirige un proprio trio e l’European Quintet.

Mattia Cigalini, classe 1989, si esibisce in pubblico da quando aveva 12 anni e insegna da quando ne aveva 15. Sassofonista che ha conquistato pubblico e critica, ha suonato con Guido Manusardi, Gianni Cazzola e Tullio De Piscopo. Il suo lavoro “Arriving Soon” è stato votato come “Migliore album Jazz 2010” nella classifica mondiale della rivista giapponese Swing Journal. Inoltre, è stato votato come migliore album del 2010 anche da una giuria di critici e di giornalisti della rivista Jazzist Award 2010, e ha ottenuto dalla rivista Musica Jazz il famoso bollino “consigliato da Musica Jazz”.