Senigallia, in carcere tunisino che non rispettava gli arresti domiciliari
L'uomo stava scontando una pena di sue anni di reclusione per spaccio di droga
I Carabinieri di Senigallia nella giornata di venerdì 30 marzo hanno condotto in carcere il tunisino C.H., di 28 anni che stava già scontando una pena di due anni agli arresti domiciliari per spaccio di eroina e hashish emessa dal Tribunale di Ancona nel giugno 2011.
Durante i controlli di routine in più di un’occasione l’uomo è stato colto mentre non rispettava l’ordine di arresto domiciliare confermando così i sospetti delle forze dell’ordine che hanno espresso forti dubbi fin da subito sull’incompatibilità di questo particolare regime di carcerazione e la persona di C.H.
I carabinieri di Senigallia dopo ripetute verifiche e appostamenti, hanno inoltrato un’apposita richiesta all’autorità giudiziaria competente che ha provveduto ad accoglierla: una nuova ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Ancona ha revocato la misura degli arresti domiciliari sostituendola con quella della custodia in carcere.
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