Il PD Senigallia ringrazia Sindaco e Giunta per la variazione di bilancio 2012
"Accordo con parti economiche e sociali per un bilancio solido e strutturato", il parere della segretaria
Il Consiglio Comunale di Senigallia ha approvato il 29 marzo la variazione di bilancio 2012. Il Partito Democratico non può non evidenziare l’ottimo lavoro svolto dal Sindaco, dall’Assessore al Bilancio Francesca Paci e dall’intera Giunta che, nella consapevolezza della gravità del momento di profonda crisi che impone l’adozione di provvedimenti drastici e considerevoli sacrifici economici, hanno saputo adottare scelte politiche adeguate alle esigenze della città. Il risultato raggiunto è indubbiamente frutto della politica dell’ascolto che connota l’operato dell’Amministrazione Mangialardi, sensibile e partecipe alle necessità dei singoli cittadini e delle categorie.
La variazione che è stata adottata tiene conto delle difficoltà che stanno attraversando le famiglie e i ceti sociali più deboli, per questo è stato deciso di non aumentare la tassazione sulla prima casa, anzi si è introdotta una ulteriore detrazione di €50,00 per i soli possessori di un’unica abitazione ed è stata estesa la no tax area sino a €15.000,00 anziché €12.000,00, con la previsione della riduzione dal 6 al 5 per mille dell’aliquota per lo scaglione 15.000,00-28.000,00 euro.
La Giunta, anche in accoglimento dei suggerimenti e delle istanze provenienti dalle categorie e dai partiti, ha deciso di applicare l’aliquota del 7,9 per mille (anziché dell’8,6 inizialmente prevista) sugli immobili strumentali (capannoni artigianali, negozi, uffici, alberghi) tenuto conto dei disagi economici del settore.
Siamo indubbiamente soddisfatti perché si è raggiunto l’accordo con tutte le categorie economiche e le parti sociali, e di questo sento il dovere di ringraziare particolarmente il Sindaco per l’impegno profuso e per aver fortemente voluto l’adozione di un bilancio solido e strutturato, entro il termine previsto dalla normativa, unico Comune della zona ad averlo approvato entro il mese di dicembre 2011, il che ha consentito l’approvazione ieri della variazione, resasi necessaria sulla base della manovra economica voluta dal Governo centrale, contemperando, pur nella complessità del momento, le esigenze di tutti.
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