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Senigallia, approvata variazione di bilancio a favore di alberghi ed edilizia

Interviene l'Assessore Paci: "L'intento è quello di gravare il meno possibile sul tessuto produttivo locale"

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Francesca Paci, assessore al Bilancio

E’ stata approvata nel Consiglio Comunale di giovedì 29 marzo una variazione di bilancio allo scopo di agevolare il turismo e l’edilizia. Il primo segnale importante è rappresentato dall’abbassamento dell’Imudall’8,6 al 7,9 per gli immobili strumentali: tutte le strutture adibite alla ricezione utilizzate come fonte di reddito verseranno un aliquota Imu pari a 7,9 per mille. Al contrario, per gli immobili non strumentali, l’aliquota è stata estesa la massimo consentito del 10,6 per mille.

A spiegare le modifiche apportate è intervenuta l’Assessore al bilancio Francesca Michela Paci -” L’intento è quello di gravare il meno possibile sul tessuto produttivo locale che già viene messo costantemente a dura prova dall’attuale crisi economica“.
Sempre per quello che concerne l’Imu – ha proseguito l’assessore Paci –  sarà mantenuta al minimo l’aliquota per le abitazioni principali, aumentando invece l’aliquota per le seconde case sfitte da 7,6 al 10,6. Questa scelta mira da incentivare il mercato delle seconde abitazione sfitte che, in particolare a Senigallia, ha raggiunto livelli molto elevati.”

Passi importanti per anche per quello che riguarda la tanto criticata ‘tassa di soggiorno‘.
Anche in questo campo abbiamo cercato di tendere la mano alla categoria, posticipando di un mese l’applicazione di questa tassa (Ndr: partirà dal 1 maggio) e dimezzandone l’importo rispetto la proposta che era stata fatta questo inverno: si andrà da un minimo di 50 centesimi per gli alberghi da una o due stelle, fino da arrivare da un massimo di 1,50 euro per le strutture a 4 stelle; inoltre questa tassa verrà pagata dai turisti solamente nei primi 7 giorni di soggiorno. Queste nuove agevolazioni nascono dalla volontà di non creare un gap tra Senigallia e le altre città marchigiane; in un primo momento sembrava infatti che tutti i comuni adottassero questa nuova imposta; attualmente invece ci troviamo di fronte ad una situazione a macchia di leopardo

Sempre per quello che riguarda la tassa di soggiorno l’assessore la bilancio ha tenuto a sottolineare quanto le polemiche mosse verso questa imposta a volte siano state un po’ gratuite “E’ vero che il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per la città ma è anche vero che l’afflusso in massa dei turisti durante la bella stagione comporta dei costi di manutenzione per tutto il comune a cui è giusto fare partecipare in qualche modo anche ai villeggianti“.

Mano tesa anche all’edilizia che oggi più che mai paga dazio alla crisi economica: le case in vendita verseranno il 7,6 per mille e potranno farlo con un limite previsto di tre anni.

Commenti
Ci sono 4 commenti
Gabriele Rossi 2012-03-30 14:24:37
"Intento di gravare il meno possibile sul tessuto produttivo locale....", mi sta bene se quelli che chiedono aiuti fossero con la coscienza a posto.
Per anni ho lavorato durante la stagione estiva in molte strutture della spiaggia di velluto e vi assicuro che già si aiutano benissimo da soli anche da prima dell'avvento di questa crisi.
Bucaniere 2012-03-30 14:41:22
Invece per la prima casa dei cittadini stremati e ai limiti della povertà ? Imu al 4 x mille, mentre si poteva ridurre al 2. Il Pd s'è scordato di avere abolito, nel 2006, l'Ici ai più deboli e il Pdl d'averla abolita, nel 2008, per tutti. Ora nessuno ricorda. Ed i cittadini se la vedono riproposta anche notevolmente aumentata. Occorre ricordarlo invece, almeno nelle urne !
Un povero tra i poveri (di politica) 2012-03-30 16:26:13
"LA COMMEDIA DA BURATTINI"
Siamo solo al III atto, come avevamo previsto nel commentare la diatriba tra il segretario del PD ed il sindaco con una lettera aperta, che qualche risultato ha ottenuto comunque, l'abbassamento dell'IMU, minimo per far vedere che ne hanno parlato. Vero che il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per la città ma poi tutto l'anno cosa si fa????? Chi crea lavoro stabile e chi ci abita per tutto l'anno???? quali agevolazioni ha ottenuto?????
Non è pagare l'ICI come una volta sulla prima casa, l'IMU è molto più cara e si sentirà bene a giugno alla data del primo pagamento. Le tesi sull'economia mondiale, la finanza allargata ai mercati dei nuovi paesi emergenti, tutte storie di cui i professori amano allargarsi la bocca, ma i conti della serva non li fa più nessuno. Difficile non ammettere, da parte di tutti coloro che hanno gli occhi per vedere e un cervello per ragionare da soli, che ci stiamo incartando affondando sempre piu, ci stiamo avvitanto su noi stessi. Il lavoro cala ogni giorno, sempre più licenziamenti, i figli non vengono collocati al lavoro, la gente comune ha paura di spendere perchè non c'è certezza del domani, anzi si vede sempre più grigio i soldi non ci sono più se non per pochi. Le istituzioni aumentano i balzelli e spendono sempre più come pensano di arginare il debito. Non è così che si rilancia una città o il paese "cari professori" avete talmente studiato che avete perso il contatto con la realtà e non avete più coraggio di esprimere quello che avete dentro o di creare il nuovo con le vostre mani. Non potete sentenziare sulla base di quello ha detto una teoria o un illustre tecnico o professore chissà da quale pulpito e chissà per quale interesse.
Provate a pensare un attimo se non si fosse applicata la tassa di soggiorno, La notizia avrebbe avuto rilevanza nazionale e la gente avrebbe saputo che a senigallia gli alberghi non sarebbero aumentati. Pensate all'IMU più bassa possibile come avrebbe portato la gente a comprare gli alloggi nella città e venirci ad abitare, spendendo nella città. Creare alloggi per i giovani di Senigallia procurandogli un lavoro con incentivi per le imprese, per farli rimanere sul territorio e spendere quì, anzi che dare lavori a professionisti di altri luoghi.
Ma per questo ci voleva coraggio il coraggio della serva che tutto pulisce e fa tornare sempre i conti.
Roberta 2012-03-31 08:52:37
Concordo con Gabriele. Manderei l'ispettorato del lavoro tutti i giorni dal nostri grandi albergatori. Avremmo neanche troppe sorprese. E la nostra amministrazione si genuflette ogni volta lle loro richieste.
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