Rapina alla Barzetti di Senigallia, forse i responsabili hanno un nome e un volto
Sgominata banda a Marotta: simili modalità, accento e abbigliamento della Cesanella
Reati contro il patrimonio, droga, minacce e porto abusivo di armi. Sono questi solo alcuni dei precedenti che i quattro rapinatori della sala giochi di Marotta avevano collezionato nella loro “carriera”. Per loro, anche il sospetto che siano responsabili del colpo alla Barzetti, il deposito di bibite e liquori in via Caracci alla Cesanella di Senigallia.
Hanno anche un nome e un volto dunque i quattro malviventi che si sono introdotti, incappucciati e armati, nel locale situato nella piazza principale di Marotta, dove i poliziotti erano già appostati sia dentro che fuori.
Si tratta di M.B. 31 anni, rumeno, domiciliato a Senigallia; C.G. 26 anni, rumeno, domiciliato a Riccione; R.M. 27 anni, anche lui domiciliato a Riccione e G.S. 53anni di Palermo, domiciliato a Marotta.
I colpi li preparavano per tempo, erano quasi una banda di professionisti del settore.
Per le modalità del colpo, per l’accento dei quattro individui, per le armi e l’abbigliamento indossato, gli inquirenti stanno pensando che si potrebbero essere resi responsabili anche di altri episodi ancora rimasti senza colpevoli, tra Ancona, Senigallia e Pesaro.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!