I Giovani Democratici di Senigallia sulla lettera del segretario Allegrezza

"No a fratture interne, sì a un presidente obiettivo dell'Unione Comunale"

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Politica

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Noi Giovani Democratici crediamo che la lettera scritta dalla segretaria del PD Elisabetta Allegrezza e rivolta al nostro sindaco, non avesse il ruolo di criticare l’operato dell’amministrazione comunale in merito al bilancio, ma fosse un modo per avvicinare il Partito Democratico ai cittadini in un momento di crisi e di sensibilità economica come quello che stiamo vivendo.Riteniamo inoltre che sia necessario per il primo partito della città cessare con questa divisione precongressuale che non lo arricchisce politicamente, ma anzi lo frattura al suo interno dimezzandone le potenzialità.

Questa frattura nata più sul metodo che sul programma e spostatasi in questo anno e mezzo da un piano politico ad uno più strettamente personale, non è ciò che vogliono i nostri elettori, non è ciò che vogliono i cittadini e non è tanto meno quello che i cittadini si aspettano da questo Partito oggigiorno.

Approfittiamo dell’osservazione fatta sulla lettera di risposta alla segretaria per chiedere al Partito Democratico di scegliere come presidente dell’Unione Comunale un Giovane Democratico, da un lato per valorizzare e rendere più partecipi i giovani dell’attività politica del partito e dall’altro per avere un presidente obiettivo, poiché esterno a questa divisione nata con lo scorso congresso e protrattasi nel tempo.

Ci auguriamo che la nostra richiesta venga accolta in Unione Comunale, perché la riteniamo un passo utile e necessario per il nostro Partito.

Commenti

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Marcello Liverani 2012-03-23 21:56:23

Sono giovani appunto, e quindi vanno capiti, mancano di esperienza al momento, ma piano piano si faranno le ossa e capiranno che oggi, alla base della politica c'è l'ipocrisia, e il PD non è da meno! Loro pensano che la lettera dell'Allegrezza, segretario del Pd, era un modo per avvicinare il partito ai cittadini. Si forse a teatro, dove regna la commedia. Quella lettera, da come si è letto prima e dopo, altro non era che un modo per dire un qualche cosa che nessuno condivideva. Infatti l'Allegrezza è stata poi ripresa e redarguita dal PD tutto. Di fatto, cosa che nessuno ha voluto dire, è in atto una gran bella spaccatura nel partito dei meno giovani e dei giovani. Leggetela come vi pare, ma questa è l'unica verità che si appalesa! Come già precedentemente avevo scritto, all'Allegrezza ora non rimarrebbe che dare le dimissioni, perchè la "contro lettera" del partito, altro non è che un atto ufficiale di sfiducia. Ovviamente questo non accadrà in quanto i politici di oggi nascono con il "vinavil" incorporato, e una volta seduti su una cadreghina...chi li leva più?
Carino anche leggere che secondo queste "nuove leve" del Pd, la frattura è sul metodo e non sul programma...e certo, perchè scrivere al sindaco, del proprio partito, chiedendogli di abbassare una tassa è un "metodo"...un metodo di cosa scusate? Sicuramente il solito "metodo" di fare politica alla carlona, così tanto per far vedere che si esiste. Ma questo "metodo" di fare politica è ormai stucchevole, ipocrita e non consono a chi veramente ha a cuore i problemi dei cittadini. Ho l'impressione che anche i Giovani Democratici siano finiti a "tarallucci e vino" come i loro padri.
L'avevo detto ieri che questa commedia ilare non sarebbe finita...ed eccone la prova infatti, ognuno cerca di metterci una "toppa", ma la camera d'aria è piena di buchi...e aumentano!