Senigallia, il Consiglio comunale lascia passare gli standard edilizi
No invece dei consiglieri all'osservatorio per la sanità. Torna in commissione il registro per le unioni civili
Si è riunito mercoledì 21 marzo il Consiglio Comunale di Senigallia.
La sessione si è aperta come di consueto con lo spazio riservato a interrogazioni e interpellanze, che sono state presentate dai Consiglieri Perini, Sardella, Cicconi Massi, Mancini, Rebecchini, Girolametti, Paradisi, Cameruccio e Marcantoni.
È seguita l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, avvenuta all’unanimità (24 votanti).
L’Assemblea ha quindi esaminato le osservazioni e controdeduzioni per l’adozione definitiva ex art. 26 L.R. 34/1992 della Variante al PRG di coordinamento degli standard edilizi (superficie utile minima degli alloggi) con le caratteristiche ambientali delle zone urbanistiche.
La pratica è stata introdotta dalla relazione dell’Assessore comunale all’Urbanistica, Simone Ceresoni, dopo di che sono state esaminate le otto osservazioni presentate. Per sette di queste è stata approvata dalla maggioranza consiliare la controdeduzione proposta dall’ufficio urbanistica.
Più articolato lo sviluppo sull’osservazione n° 8, anch’esso di carattere sostanzialmente tecnico e riferibile alla possibilità di sdoppiamento delle unità immobiliari, che è stata invece soggetta a un emendamento proposto da parte di alcuni componenti della maggioranza.
Un sub-emendamento presentato in merito dai Consiglieri di Partecipazione e Rifondazione è stato respinto dall’Aula (con i 3 voti favorevoli dei presentatori, l’astensione della minoranza consiliare e il voto contrario della maggioranza). L’emendamento è stato invece approvato con 16 voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza a fronte di 9 astenuti dell’opposizione consiliare. Votazione quasi analoga per l’intera osservazione (18 favorevoli e 8 astenuti). L’intera pratica della variante è stata infine approvata per schieramenti in maniera praticamente simile (18 favorevoli e 9 astenuti).
Sono stati affrontati a questo punto due ordini del giorno presentati congiuntamente dal Sindaco, Maurizio Mangialardi, e dal Presidente del Consiglio Comunale, Enzo Monachesi.
Sul primo di questi, avente per titolo “Patto di stabilità – Beni comuni“, si è registrato un emendamento dei consiglieri di Partecipazione e Rifondazione, tendente a farsi promotori presso altri comuni marchigiani di una campagna coordinata e condivisa. Questo emendamento è stato però respinto dall’Aula con 2 soli voti favorevoli (Mancini e Battisti), 13 contrari (maggioranza consiliare) e 6 astenuti (i gruppi di PDL e Città Futura, nonché il Consigliere Perini del gruppo misto). La proposta è stata quindi approvata con 22 voti favorevoli (con la maggioranza si sono schierati PDL e gruppo misto) e 2 astensioni (i Consiglieri Battisti e Mancini).
Il secondo ordine del giorno, relativo alla istituzione del registro comunale delle unioni civili, è stato rinviato per approfondimenti nella Commissione competente con una votazione che ha registrato l’unanimità dei presenti.
Si è quindi passati alla mozione presentata dai Consiglieri Mancini e Rebecchini per l’istituzione dell’Osservatorio per la Sanità. Dopo la relativa discussione, questa è stata però respinta, facendo segnare 7 voti favorevoli (i consiglieri di PDL, Partecipazione e gruppo misto) e 17 contrari da parte della maggioranza consiliare.
La sessione si è conclusa infine con l’ordine del giorno presentato dai Consiglieri Magi Galluzzi, Monachesi, Girolametti e Brucchini, avente ad oggetto l’esenzione totale dall’IMU dei fabbricati a servizio dell’attività agricola. In questo caso il documento proposto è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea, nella quale erano rimasti 21 consiglieri votanti.
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