La fotografia d’arte senigalliese in primo piano nelle cronache per il successo delle mostre relative alle fotografie di Mario Giacomelli, Giuseppe Cavalli e Ferruccio Ferroni, Lorenzo Cicconi Massi e di giovani come Katiuscia Biondi. Anche la fotografia senigalliese di reportage ha protagonisti di rilievo.

Il convegno “Sul filo dei conflitti“, che si è svolto a Roma presso la Pontificia Facoltà teologica San Bonaventura ha visto tra i protagonisti grandi giornalisti come Gianni Bisiach e Pino Scaccia, sollevando molto interesse intorno all’argomento tragico delle guerre del nostro tempo. Nell’occasione sono stati proiettati filmati relativi alla fotografia umanitaria del fotoreporter senigalliese Giorgio Pegoli, che dei conflitti grandi e dei conflitti dimenticati di fine Novecento è stato uno dei testimoni.

Sue sono le tante immagini fotografiche dei bambini e delle donne, che delle guerre sono stati tra le vittime innocenti. Notevole è stata l’attenzione attorno alle fotografie di Pegoli. In questi giorni il Brigadier Generale Gabriele Paggi ha incontrato Giorgio Pegoli ed il prof. Carlo Bugatti, direttore del Musinf, comunicando che sono in corso di progettazione presentazioni della fotografia umanitaria di Giorgio Pegoli nei master universitari di diritto, etica, sostenibilità e sicurezza ambientale e antropologia forense. Master universitari, che si tengono presso la Pontificia Facoltà teologica San Bonaventura di Roma, per iniziativa del Centro Studi e Formazione Europa 2010.

Giorgio Pegoli, con la collaborazione del Musinf, in particolare di Patrizia Lo Conte e di Alfonso Napolitano, sta preparando una catalogazione complessiva della sua vastissima opera di fotografia umanitaria.