Arvultùra, a Senigallia il video documentario sulla rivolta tunisina
Venerdì 23 marzo sarà presentato il reportage "Rap the Kasbah" di Laura Sponti
Venerdì 23 Marzo dalle ore 21:30 presso lo Spazio Comune Autogestito Arvultùra sarà presentato il documentario “RAP THE KASBAH”, un reportage sulla scena rap che ha fatto da colonna sonora alla rivoluzione tunisina contro il regime.
Sarà presente l’autrice del documentario LAURA SPONTI*
La serata proseguirà con un live show: Freestyle with Swelto, Piaga, Congrega, Menga.
Rap the Kasbah
Video 36 min, 2011, prima visione
sub ita
di Laura Sponti
Parafrasando un celebre testo dei Clash del 1982 “rock the casbah” nasce questo primo reportage video, “rap the casbah“, che guarda alla scena del rap indipendente nel momento in cui la Tunisia continua la sua rivolta. L’intero documentario è girato nel mese di febbraio 2011.
Il rap ha rappresentato per questa generazione l’intersezione musicale della cultura di strada e di coscienza politica. E ora si sta ponendo come un segno nel mondo conflittuale arabo. L’atmosfera che ha guidato questi musicisti a incanalare le proprie frustrazioni politicamente in una miscela di ritmi trip-hop, elettronica e suoni popolari arabi.
Artisti hip-hop in altre parti del mondo arabo, forse meno esplicitamente politicizzata, tuttavia riflettere sulle tensioni sociali che inghiottire le loro comunità.
Dalle censure di internet ai blogger e ai rapper alla contaminazione della rete che ha svalicato i confini della Tunisia per approdare in Algeria, Egitto, Libia e resto del Maghreb attraverso le rime che i rapper liberavano nella rete clandestinamente.
E’ uno squarcio all’interno di un articolato mondo dei giovani rapper indipendenti dal General agli Armada Bizerta, durante la primavera araba in Tunisia. E’ una domanda che si pone nel momento in cui la libertà di esprimersi liberamente è un concetto tutto da scoprire per questi giovani nati sotto Ben Ali e pronti a voler costruire una nuova tunisia. A guidarci in questo mondo sono le parole di blogger, rapper di Sfax, di Bizerta di Tunisi e un giovane rapper tunisino residente in Italia Kassem, traccia un filo di conduzione della situazione del rap dagli anni di regime ai ad oggi fuori e dentro la tunisia.
* Documentarista e reporter free lance, Laura Sponti è da anni attiva nel campo dei reportage audiovisivi e fotografici. Dal 2007 risiede in America Latina, muovendosi tra Argentina e Messico dove ha fondato un progetto di diffusione e esibizione di documentari indipendenti itinerante NomadeMex, e il collettivo audiovisivo denominato Optika multietnica attraverso il quale sviluppa progetti di sensibilizzazione e approccio all’audiovisivo nelle carceri minorili, nelle comunità autonome, nelle scuole e nei villaggi. Dal suo inizio segue le
primavere arabe e il sviluppo.
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