L’ottimo risultato in termini di numeri ottenuto alle elezioni primarie di domenica 18 a Corinaldo (785 votanti) è indice, oltre che di alta democrazia, anche di una sana voglia di cambiamento che i cittadini chiedono e che hanno sentito provenire da questa coalizione, “Corinaldo Democratica“, formata da tanti giovani e da tutti quelli che credono che il volto della politica italiana vada migliorato portando al suo interno il valore della partecipazione.

Sintomatico è anche il fatto che a vincere queste elezioni sia stato il poco più che trentenne Matteo Principi (503 voti), appoggiato dai Giovani Democratici di Corinaldo. Ciò sta a sottolineare che i giovani sono parte attiva di questo cambiamento che può avvenire soltanto passando attraverso le nuove generazioni. A lui vanno tutti i miei migliori auguri e un sentito in bocca al lupo per le elezioni comunali del 6 maggio.

Lo stesso augurio va anche al secondo candidato, Venicio Franceschetti, perché so che chiuderanno questo cammino insieme così come lo hanno iniziato. Un plauso particolare va alla giovanile corinaldese del Partito Democratico, da poco costituitasi ma già molto presente sul territorio, che si è spesa parecchio nei mesi trascorsi, all’interno della coalizione, perché le primarie raggiungessero questo inaspettato risultato. Come hanno evidenziato i due candidati a seguito dello spoglio elettorale: non era una sfida fra individui ed a vincere è stata la partecipazione e la democrazia.