La musica nel e per il cinema apre il sipario sul ventennale della Scuola “Bettino Padovano” di Senigallia. “Cinema e musica: due linguaggi a confronto e la loro interazione” è infatti il titolo della conferenza che Roberto Ferretti terrà martedì 20 marzo, alle 21, alla Scuola di Musica “Bettino Padovano”.

L’iniziativa apre la rassegna “Sulle note del cinema”, uno dei tanti percorsi organizzati dalla Scuola per celebrare il proprio ventennale. E, la settimana seguente, il 27 marzo, sempre alle 21 al Padovano, Ferretti parlerà de “La musica nel film tra arte, artigianato e mestiere”: secondo appuntamento.

“Sulle note del cinema” è un viaggio nel mondo del commento musicale del cinema. Un percorso svolto tra conversazioni ed esemplificazioni audiovisive; analisi di sequenze emblematiche e ascolti mirati. Tutto questo aiuterà a fare capire in modo più profondo e gradevole, non solo il ruolo, il funzionamento e la peculiarità della musica di commento nel film, ma anche le concrete prassi lavorative che ne caratterizzano la realizzazione nell’industria cinematografica e audiovisiva. Si tratta perciò di un tuffo a trecentosessanta gradi nella magica alchimia tra fotogrammi e note: una magia che da sempre accompagna la settima arte e ne costituisce anche uno dei tratti più affascinanti.

Tutto questo si somma a quanto la scuola di musica Bettino Padovano sta portando avanti nel liceo Scientifico “Enrico Medi” della città dove a breve inizieranno i laboratori musicali gratuiti. Questi corsi sono portati avanti dal musicista, pianista e docente del Padovano, Emanuele Evangelista e consistono nel fare comporre e realizzare ai partecipanti una colonna sonora per un cortometraggio o un video clip. Quattro sono gli appuntamenti, tutti svolti nella Scuola Padovano, e si chiuderanno con uno spettacolo finale, il 27 marzo, nell’auditorium del Liceo Scientifico, a cui parteciperanno anche il disegnatore Simone Massi e i musicisti Roberto Zechini, Pietro De Gregorio e Stefano Sasso che illustreranno il rapporto musica-immagini da un punto di vista professionale.

Un calendario, quello per il ventennale del Padovano, ricco di iniziative e percorsi tutti da seguire e ancora solo all’inizio, in vista del grande spettacolo finale del 13 maggio. Un percorso di crescita per ciascuno, sulla scia dei venti anni di buona musica appena trascorsi.