La forza di oggi sono i sacrifici fatti ieri. La sfida contro i propri limiti, il senso d’appartenenza a una maglia, la determinazione, la costanza e la coerenza, il vero gioco di squadra sono stati gli elementi che hanno portato l’Avis Corinaldo di coach Gianni Tarsi tra le prime quattro della Provincia, con un pass diretto alle fasi Regionali.

Una grande prova di coraggio e tenacia quella delle corinaldesi. Al di là dalla rete sempre l’Edilcost Conero Volley Ancona, vogliosa di riscatto, piena di speranze.
Dopo l’ottima prova all’andata tra le mura casalinghe (3-0), l’Avis Corinaldo, nella gara di ritorno, quella che avrebbe deciso il futuro di entrambe le compagini, aveva una sola missione da compiere: vincere un set. Così è stato. E quando, nel primo set è stato messo a terra il venticinquesimo punto il tempo si è fermato, il fiato sospeso, il sogno avverato. Un indescrivibile tripudio di gioia.
Poco importa se poi il tabellino ha sancito la sconfitta (immeritata) corinaldese per 3-2. La vittoria di quel set ha ripagato i tanti sacrifici di una squadra ai vertici da tanto tempo, regalandole un nuovo sorriso, dal sapore diverso dal solito.

Dopo quindici anni coach Tarsi, artefice oggi come allora, torna con una sua squadra d’ Under 16 tra le prime quattro della Provincia. Era la lontana stagione 1997/98, annata in cui l’Under 16 di allora approdò, per la prima volta nella storia della società, nell’olimpo della pallavolo giovanile provinciale. L’avversaria sempre quell’Ancona tanto ostica.

L’andata, ieri come oggi, decise da subito chi si sarebbe candidata a regina della Provincia. Un 3-0 casalingo restò in cassaforte per una settimana, risultato rimirato e custodito come la più preziosa delle vittorie. Ieri come oggi bastò un set per far esplodere d’orgoglio un’intera società.

Edilcost Conero Volley Ancona  3
ASD Pallavolo Avis Corinaldo  2

Parziali: 20-25, 25-17, 23-25, 25-23, 19-17