Quarta lezione, giovedì 15 marzo, per il corso di scienze naturali e fisiche inserito nel programma dell’anno accademico 2011/2012 della Libera Università per Adulti di Senigallia e coordinato dal prof. Daniele Casagrande, che nel ruolo di responsabile ha organizzato un ciclo di appuntamenti dal titolo “La scienza del terzo millennio”.

La lezione si svolgerà dalle ore 16,30 alle 18,30 nella consueta sede dell’Auditorium di San Rocco, e sarà tenuta dal prof. Gabriele Fava del Liceo Scientifico di Jesi. Si parlerà di neutrini, queste particelle “invisibili” che avrebbero importanti implicazioni nella nostra conoscenza dell’Universo.
Di recente sono stati considerati più veloci della luce, ma i ricercatori che nel settembre scorso l’avevano annunciato dopo cinque mesi hanno rivelato un errore fatale e così la scoperta che avrebbe rivoluzionato gran parte della fisica si è dimostrata infondata.

Il neutrino interagisce difficilmente con la materia e per “vederlo” è necessario utilizzare uno strumento di massa molto grande e tecnicamente molto raffinato, il che rende estremamente difficile l’indagine sulla sua natura. Si può comunque dire che i neutrini hanno una fenomenologia complessa e sono sempre stati causa di grandi polemiche sin dalla loro predizione, nel 1930, dovuta a Wolfgang Pauli.
L’esperimento del Cern e dei Laboratori del Gran Sasso ha aggiunto un tassello a questa discussione, ma la costruzione di una nuova teoria è una operazione culturale faticosa e ha bisogno di dati certi su cui fondarsi.