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Senigallia, escalation di rapine e reati al patrimonio: 5 in un mese

Il Capitano dei Carabinieri Marinaccio: "Riguarda tutt'Italia, Senigallia ancora un posto tranquillo"

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Lorenzo Marinaccio

Nell’ultimo mese si è registrato a Senigallia un aumento di furti e soprattutto di rapine a mano armata. Almeno 5 gli episodi più eclatanti registrati in questi primi tre mesi del 2012: il 6 febbraio è stata solo la pronta reazione della gioielliera Alberta Nicolini a mettere in fuga un rapinatore. Il 27 febbraio è stata la volta della tabaccheria ‘Bocconi’ del quartiere Cesanella: due banditi a volto coperto hanno fatto irruzione con la pistola spianata rapinando l’esercizio del guadagno giornaliero.

E ancora: il 29 febbraio un rapinatore si è introdotto nella farmacia ‘Benigni’ di Ripe ed ha razziato circa 600 euro. Il 5 marzo è toccato alla filiale del Monte dei Paschi in via Poerio. I banditi dopo aver chiuso gli impiegati in una stanza si sono dileguati con 10mila euro.

In fine, il furto più recente, risalente a lunedì 12 marzo, quando tre malviventi armati di pistola, si sono presentati verso l’ora di chiusura all’ingrosso di liquori e vini ‘Barzetti’, sempre nel quartiere Cesanella di Senigallia, rubando circa 15mila euro prima di dileguarsi. E questi sono solo i reati più eclatanti: anche i furti in abitazioni ed esercizi hanno avuto una grossa impennata in questo inizio 2012.

Il Capitano dei Carabinieri di Senigallia Lorenzo Marinaccio ha cercato fotografare questa particolare escalation di criminalità che sta coinvolgendo la città e tutta la Valmisa: “Innanzitutto è innegabile che i reati al patrimonio siano in aumento anche se la zona continua ad essere comunque una sorta di ‘isola felice’ rispetto altre parti della penisola; il livello di criminalità medio-basso della città, fa si che ci sia un risalto mediatico molto importante a questo genere di fatti. Anche se il nostro ruolo preponderante è di carattere investigativo allo scopo di prevenire e reprimere questo tipo di illeciti, abbiamo una visione ad ampio respiro anche del “perché” di questo incremento. Sicuramente l’attuale crisi economica sta influendo non poco nell’aumento dei reati al patrimonio; va ricordato però che questa non è assolutamente una peculiarità di questa zona, ma un sintomo di un fenomeno che riguarda tutta la nazione“.

E proprio a riguardo delle misure di prevenzione, che possono essere assunte dai privati cittadini o dagli esercizi commerciali, il Capitano Marinaccio ha aggiunto: “Il ruolo delle forze dell’ordine, quando si parla di incolumità del cittadino, è un ruolo da assoluto protagonista, ma esistono delle piccole accortezze che possono sicuramente aumentare la soglia di sicurezza di tutti e velocizzare a anche il nostro lavoro. Parlo dell’utilizzo di apparecchiature antifurto collegate direttamente alla centrale operativa delle forze dell’ordine; in particolare, per gli istituti bancari, l’utilizzo di un sistema di video sorveglianza attivo 24 ore su 24 che sia consultabile quasi in tempo reale.
E infine la prudenza e il buon senso: armi vincenti e indispensabili contro la criminalità; è consigliabile che gli imprenditori o i titolari degli esercizi commerciali non se ne tornino a fine giornata nelle proprie abitazioni con l’incasso giornaliero riposto nelle tasche dei pantaloni“.

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