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Le classi della Scuola “Mercantini” di Senigallia ricevute in udienza dal Papa

Il 7 marzo visita anche alla Cappella Sistina, Musei vaticani e Castel S. Angelo

Udienza di papa Benedetto XVI

La giornata di mercoledì 7 marzo sarà ricordata come una giornata particolare per la Scuola Secondaria Mercantini: infatti le classi seconde sono state ricevute  in udienza dal Papa a Roma ed hanno partecipato ad un incontro con Benedetto XVI in Piazza San Pietro per l’udienza generale.
L’udienza e la visita di istruzione alla città di Roma e alla Città del Vaticano è stata proposta al termine di un percorso didattico storico e artistico che ha coinvolto i Docenti di Religione, Arte e Lettere  delle classi seconde.

Gli alunni, accompagnati dai loro Docenti Rosaria Loffredo, Mariella Belligni, Carla Becci, Franco Casagrande,  Liviana Berardinelli e dalla Dirigente Scolastica Fulvia Principi, erano visibilmente emozionati: la grandiosità della Piazza, le migliaia di persone presenti provenienti dall’Italia, da ogni parte del mondo e contraddistinte dagli abiti tradizionali che indossavano le guardie svizzere, i Vescovi provenienti dai vari continenti, il suono dei tamburi, le bande musicali, il desiderio di vedere il Papa…tutto ha concorso a creare un clima di gioiosa attesa.

E’ stata nominata la città di Senigallia e la Scuola Mercantini, e i ragazzi hanno intonato  in coro un saluto festoso al Santo Padre.

Dopo l’udienza hanno poi visitato e percorso le strade della zona di Roma caratterizzata dalla Città del Vaticano sorta con il Trattato Lateranense, stipulato tra la Santa Sede e l’Italia in data 11 febbraio 1929 e i Musei Vaticani che rappresentano una delle ricchezze artistiche  più importanti al mondo, sia per la bellezza dell’edificio sia per la ricchezza delle collezioni che ospitano.

La maggiore attrazione è rappresentata dalla Cappella Sistina, in cui spicca il Giudizio Universale di Michelangelo. Ed infine Castel Sant’Angelo costruito per sé stesso dall’imperatore Adriano nel 135 d.C. è stato nel corso dei secoli dapprima fortezza, poi sede di prigioni ed infine residenza papale.

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