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“Donne e diritti”, una serata con Roberta Biagiarelli a Senigallia

Appuntamento del 10 marzo nell'ambito delle iniziative di marzo sulle donne

Facciata esterna dell'Auditorium San Rocco di Senigallia

Nell’ambito delle iniziative promosse per il mese di marzo, l’Assessorato alle Pari Opportunità e il Consiglio delle Donne del Comune di Senigallia presenteranno sabato 10 marzo, alle ore 21 presso l’Auditorium di San Rocco (piazza Garibaldi), una serata dal titolo “Donne e Diritti. Ovvero le donne dei presagi“.
Si tratta di una lettura pubblica teatralizzata a cura di Roberta Biagiarelli, accompagnata dalle canzoni di Ornella Serafini e da Ermanno Maria Signorelli alla chitarra.

Sarà un’iniziativa che farà compiere al pubblico un giro del mondo, dal Sud America all’Europa e fino all’Oriente, dentro ai diritti delle donne: diritti acquisiti e già consolidati, ma anche e soprattutto un’esplorazione verso quei diritti ancora da acquisire, o comunque non adeguatamente riconosciuti alle donne che vivono nei diversi luoghi del mondo.

Femmine dentro differenti scenari di conflitto, non intendendo con questo solo le guerre conclamate, ma anche e soprattutto le guerre del vissuto quotidiano, del rapporto tra la femminilità, il vivere delle donne e il loro impegno sociale e politico.

Un riflessione, dunque, sulla condizione femminile nel mondo, attraverso la lettura di brani di scrittrici di varie nazionalità, per condividere le voci di sorelle che ci parlano attraverso i loro stati d’animo dei propri problemi, dei desideri, delle inquietudini, ingiustizie, felicità e infelicità.

Per giungere così alla consapevolezza che le donne, al di là delle differenze di ceto, di età, di cultura e di paese, sono tra loro legate da una alleanza profonda, un’alleanza costituita da un istinto naturale e antico che ha lasciato nelle donne un ricordo casuale e piacevole di qualcosa che un tempo ci faceva vivere in armonia.

Non abbiamo storie nostre qui, siamo libere, come sono libere le vecchie donne che non devono preoccuparsi di principi e regni, ma ballano da sole e si interessano alle creature“.

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