I commercianti tornano a scuola grazie ai corsi di formazione della Provincia
A Senigallia sono 20 le attività partecipanti: la crisi del modello "one-to-many"
Tra gli oltre quaranta corsi di formazione, approvati dalla Provincia di Ancona e finanziati con il Fondo sociale europeo, per imprenditori e lavoratori dipendenti, vi è quello del Total Quality Management nel commercio, promosso dalla cooperativa AGORA’, che sta coinvolgendo ben 35 attività commerciali ed artigianali con tre edizioni e 45 partecipanti.
A Senigallia ve ne sono 20 mentre le altre 15 risiedono a Castelferretti, Comune di Falconara di cui parleremo nel prossimo servizio.
Siamo pienamente convinti che, in tempi di crisi, investire sulla formazione sia una risposta efficace e lungimirante, tanto più quando è di valore e non comporta costi per l’impresa.
Si tratta di una felice intuizione frutto di un mix virtuoso e sinergico tra la leva del finanziamento (copertura dei costi da parte dell’ente pubblico), la consulenza specialistica di elevato livello (professionisti esperti nel miglioramento continuo del processo di vendita) e la componente che opera quotidianamente sul campo (i commercianti/gli artigiani).
Il percorso ha due finalità importanti.
La prima è quella di lavorare sul miglioramento personale in termini di motivazioni, valori, competenze ed esperienze; fare contatto con il proprio vissuto di lavoro in termini di successi e frustrazioni ci mette in condizione di domandarci se la strada intrapresa sia quella giusta e quali strategie sia possibile trovare affinchè si possa migliorare sempre in termini di risultati di business e di motivazione personale.
La seconda finalità, invece, riguarda la singola Azienda con i suoi clienti. Saper Ascoltare i Clienti, introdurre un sistema di misurazione della Soddisfazione della Clientela della propria attività, capire quali cause impediscono di fidelizzarla, pianificare il miglioramento in termini di azioni strutturate e tempificate sono questioni cruciali che la singola unità di vendita deve porsi per sopravvivere sul mercato.
I partecipanti al corso sono consapevoli che la perdurante crisi economica, la dilagante grande distribuzione, il problema degli accessi nei centri storici sono solo una parte del problema che attanaglia i negozi al dettaglio.
La questione è: esistono dei modelli di comportamento sociale ed organizzativo grazie ai quali quella determinata attività possa continuare a mantenere la sua clientela? La risposta è affermativa.
E’ vero! La clientela è cambiata molto, per gusti, capacità di acquisto, propensione ad informarsi sempre di più (web), ma pochi ancora provano ad attirare la sua attenzione instaurando un rapporto duraturo one-to-one. I media classici (one-to-many) ormai hanno un impatto sempre meno efficace, lasciando spazio ad altri mezzi più potenti quali il web marketing, grazie anche alla sua forte connessione con i social network (Facebook).
Si sa, oggi l’economia viaggia sulla recensione e più i tuoi clienti parlano bene di te, oggi molto più velocemente grazie alla rete, e più riuscirai a costruirti una valida reputazione sul mercato.
di Alberto Di Capua e Bruno Cardilli
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