Tanti interventi in poche ore per i Carabinieri della Compagnia di Senigallia, dislocati nei vari distaccamenti del territorio. Nella tarda mattinata del 6 marzo i militari della stazione di Marzocca hanno arrestato, in flagranza di reato per tentato furto aggravato, un cittadino tunisino, residente irregolarmente sul territorio di Senigallia.

Hamzoui Riadh – questo il suo nome – è un uomo senza fissa dimora, disoccupato e pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. I Carabinieri sono arrivati a lui nel corso di un generico controllo per la prevenzione e repressione di reati. Durante il transito in via dell’Industria, hanno notato l’uomo che si era introdotto nell’abitacolo di un furgone parcheggiato nella zona e che si era impossessatto di un borsello.

Subito è scattato l’intervento degli uomini dell’Arma, che hanno arrestato il tunisino e recuperato la refurtiva, rendendola al proprietario.
Il ladro, tratto in arresto, è stato rinviato a giudizio dall’Autorità Giudiziaria per direttissima mercoledì 7 marzo.

E’ stato invece individuato e denunciato a piede libero l’autore di alcuni furti, tentati e commessi, in alcuni comuni limitrofi a Senigallia.
Dopo una complessa e prolungata attività investigativa, i Carabinieri di Senigallia, guidati dal Capitano Lorenzo Marinaccio, hanno deferito G.B., cittadino albanese di 27 anni, per furto aggravato, tentato furto aggravato, tentato furto aggravato in concorso, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli.

L’albanese è stato identificato come autore di almeno quatro furti e tentati furti commessi a Montemarciano, Senigallia e Fano nel mese di gennaio. Le “imprese” dell’albanese non erano solitarie: si sta infatti procedendo ad identificarne i complici.

Sempre a Montemarciano, i Carabinieri della compagnia locale hanno sequestrato due fucili ad aria compressa, detenuti clandestinamente da G.C., classe 1960, residente nella zona. Il proprietario è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Infine, a Corinaldo, è stato denunciato un cittadino ungherese – F.S.D. del 1947 – per tentata truffa aggravata e sostituzione di persone.L’uomo aveva costituito nella Repubblica delle Seychelles una società dal nome “Estes Limited”.

Con questa società, tramite il sito internet in italiano, sottoscriveva a nome di cittadini della zona falsi contratti di fornitura , promettendo il download a pagamento di software di vario genere.