Rapina alla farmacia di Ripe: confessa e ottiene i domiciliari
Era stato rintracciato e arrestato a distanza di poche ore dalla rapina
Si è svolto nella mattinata del 5 marzo l’interrogatorio di garanzia per M.C., 27enne muratore agli arresti per la rapina alla Farmacia “Benigni” di Ripe avvenuta il 1 marzo in torno alle 12.15.
Il giovane, si era introdotto a volto coperto e armato di pistola nell’esercizio commerciale racimolando un bottino di circa 600 euro. Nel giro di poche ore dalla rapina, il ragazzo era stato rintracciato dalle forze dell’ordine nell’abitazione della madre, tratto in arresto, e condotto al carcere di Monteacuto.
Durante l’interrogatorio il rapinatore si è assunto pienamente le proprie responsabilità motivando l’azione criminale con il bisogno di soldi per l’acquisto di droga. Marco Cimarelli, incensurato ma già noto alle forze dell’ordine per la sua tossicodipendenza, grazie alla sua confessione e al suo atteggiamento collaborativo ha ottenendo gli arresti domiciliari.
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