Lavoro in nero e immigrazione, sanzioni e denunce a Castelleone di Suasa
Controlli dei Carabinieri in un opificio: 5 cinesi in nero, di cui un clandestino, sanzionata la titolare
Sfruttamento del lavoro, occupazione in nero e rispetto delle norme di sicurezza. Questi i campi su cui la Compagnia dei Carabinieri di Senigallia, insieme al Nucleo dell’Ispettorato al lavoro di Ancona, hanno incentrato una serie di controlli condotti nel comune di Castelleone di Suasa, in particolare un opificio per la confezione di capi di abbigliamento.
All’interno dell’esercizio, di proprietà di W.S., classe 1949, cinese, regolare sul territorio nazionale, sono stati individuati 5 lavoratori cinesi in nero, di cui solo uno irregolare con le norme di soggiorno.
Per lui, S.J. classe 1985, una denuncia a piede libero, per la violazione della normativa vigente sull’ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello stato, oltre all’accompagnamento presso la Questura di Ancona per le incombenze burocratiche e amministrative relative al procedimento di espulsione.
Per la titolare dell’esercizio invece, anche lei denunciata per la violazione delle disposizioni contro le immigrazioni clandestine e lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato (artt. 12 e 22 D.lvo 286/1998), una sanzione amministrativa di 12.500 euro.
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