Senigallia, il Consiglio comunale “sfiducia” il Sindaco su vasche d’espansione e variante Arceviese
Alcuni esponenti della maggioranza e l'opposizione votano a favore del rinvio in Commissione
Acceso dibattito nel Consiglio comunale di lunedì 27 febbraio. E prima spaccatura di peso in seno alla maggioranza. L’ordine del giorno sulle vasche di espansione e sulla variante alla S.P. Arceviese offre l’occasione per un confronto che vedrà Sindaco e Giunta cedere il passo all’opposizione e a qualche esponente della maggioranza che ha votato a favore del rinvio in commissione del punto all’odg.
La discussione, iniziata a tarda serata, dopo le 23, verteva sul progetto di realizzazione delle famose vasche di espansione, progetto di cui si parla da quasi 30 anni, ma di cui una prima bozza è stata bloccata solo attraverso numerosi ricorsi al Tar per motivi di sicurezza della zona. Associato a questo progetto c’era anche la previsione di realizzare una bretella che aggiri l’agglomerato urbano di Borgo Castello, località del Brugnetto attraversata dall’Arceviese con le note ripercussioni sugli abitanti della zona alle prese col traffico di mezzi anche pesanti.
Il fatto che i due progetti fossero associati ha fatto nascere un acceso confronto: da un lato i consiglieri di Partecipazione (Mancini e Battisti) e il rappresentante di SEL (Girolametti) che chiedevano il rinvio in commissione per scindere i due punti in differenti ordini del giorno per il prossimo Consiglio, con la motivazione che le vasche di espansione hanno si la precedenza e devono essere votate subito, ma non c’è nessuna fretta nell’adottare nuova cementificazione del territorio con una strada che bisogna che serva davvero ai cittadini; dall’altra la Giunta – Sindaco Mangialardi e Assessore Ceresoni in testa – che premevano sull’acceleratore.
Dopo l’intervento di Girolametti e Mancini, contrari all’adozione unica dei due progetti, ha preso la parola il Sindaco che ha tenuto a far presente come il rinvio avrebbe allungato i tempi dell’approvazione per le vasche di espansione e lasciato nell’attuale condizione di pericolo gli stessi abitanti, da tempo mobilitati perché sia approvato un piano di controllo dell’esondazione del fiume Misa. Il Sindaco ha anche ribadito allo stesso tempo l’importanza di varare il piano di adozione della variante Arceviese, dato che era un impegno che lui stesso si era preso nei confronti dei cittadini e quindi era da portare avanti senza indugi di sorta.
Però, nonostante la ferma e diretta presa di posizione di Mangialardi, una parte della sua Maggioranza (Città Futura e alcuni esponenti del PD) ha votato contro il Sindaco, che quindi, come dicevamo, è andato in minoranza ed è stato battuto.
Infatti la conseguente votazione ha sancito il rinvio in Commissione della variante al Prg con 11 voti favorevoli (alla minoranza si sono uniti i Consiglieri della “Città Futura” Girolametti e Pergolesi, oltre ai Consiglieri del PD Donatiello, Giacchella e Quagliarini), 9 contrari (tutti di maggioranza) e 1 astenuto (il Consigliere Sardella). Una spaccatura che sicuramente il Sindaco non si aspettava e che ora vedremo se avrà delle ripercussioni in seno alla Maggioranza. Stasera il Consiglio ricomincia alle 20.30 per finire la discussione dei punti all’ordine del giorno.
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