Senigallia, movimentato arresto di una prostituta nigeriana
La donna prima ha cercato di fuggire nuda per i campi poi si è ribellata a suon di calci e pugni
Una prostituta nigeriana fermata per accertamenti da una pattuglia mobile della polizia ha cercato dapprima la fuga per la campagna poi, una volta bloccata dagli agenti si è difesa con calci e pugni.
E’ successo nella notte a cavallo tra il 24 e il 25 febbraio lungo la strada della Marina in zona Cesano. Protagonista una donna di nazionalità nigeriana, E.F., di 26 anni che è stata arrestata intorno alle 4 dagli agenti del commissariato cittadino con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
La donna, insieme ad altre tre persone, tutte connazionali, era appena uscite da un Club quando è stata intercettata dalla pattuglia per un controllo di routine.
La 26enne appena ha visto sopraggiungere la pattuglia si è liberata dei vestiti ed ha iniziato a sputare ed ingiuriare contro i poliziotti. Alla richiesta dei documenti la donna ha cercato inutilmente la fuga per la campagna: la giovane è stata quasi subito raggiunta da un agente.
La nigeriana non solo non si è arresa pacificamente: ha prima atterrato l’agente che l’aveva inseguita poi si è difesa con calci e pugni anche dal secondo poliziotto accorso sulla scena della zuffa. Per metterle le manette è stato necessario l’intervento di altri due agenti.
La donna, trovata priva di documenti, era clandestinamente in Italia. Dopo essere stata accompagnata in commissariato dove è stata trattenuta fino all’udienza di convalida dell’arresto, è ora tornata in libertà in attesa del processo fissato per il primo marzo.
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