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La Repubblica Romana commemorata dal Centro Mazziniano per i 163 anni

Buona presenza del pubblico al recital "Senza libri, senza chitarra, senza cielo"

Davanti a un pubblico presente in buon numero e particolarmente attento e partecipe, si è svolto giovedì 23 febbraio all’Auditorium Chiesa dei Cancelli di SenigalliaSenza libri, senza chitarra, senza cielo, un recital ideato e realizzato dal Centro Mazziniano “Pensiero e Azione di Senigallia col patrocinio dell’Amministrazione comunale in occasione del 163° anniversario della proclamazione della Repubblica Romana.

Dopo il saluto dell’assessore alla Cultura Stefano Schiavoni e del presidente del Centro Mazziniano Luciano Di Marcelli – che ha evidenziato l’importanza storica della Repubblica Romana del 1849 “antesignana dell’attuale Repubblica Italiana” – il recital ha visto la partecipata lettura da parte di Mauro Pierfederici di alcuni brani tratti dalla “Filosofia della Musica“, trattato di estetica musicale di Giuseppe Mazzini, padre della patria e triumviro della Repubblica Romana con Aurelio Saffi e Carlo Armellini.

A fare da sottofondo le musiche di Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini, Giovanni Paisiello, Ferdinando Carulli, Mauro Giuliani ed altri ancora, eseguite alla chitarra da Luigi Travaglini, con alla voce il soprano Lucia Fiori.

L’evento era stato inizialmente previsto per il 9 febbraio – giorno in cui la Repubblica Romana, una delle testimonianze più alte del Risorgimento italiano – fu proclamata, ma era stato rinviato a causa del maltempo.

Davanti a un pubblico presente in buon numero e particolarmente attento e partecipe, si è svolto giovedì 23 febbraio all’Auditorium Chiesa dei Cancelli di Senigallia “Senza libri, senza chitarra, senza cielo”, un recital ideato e realizzato dal Centro Mazziniano “Pensiero e Azione” di Senigallia col patrocinio dell’Amministrazione comunale in occasione del 163° anniversario della proclamazione della Repubblica Romana.

Dopo il saluto dell’assessore alla Cultura Stefano Schiavoni e del presidente del Centro Mazziniano Luciano Di Marcelli – che ha evidenziato l’importanza storica della Repubblica Romana del 1849 “antesignana dell’attuale Repubblica Italiana” – il recital ha visto la partecipata lettura da parte di Mauro Pierfederici di alcuni brani tratti dalla Filosofia della Musica, trattato di estetica musicale di Giuseppe Mazzini, padre della patria e triumviro della Repubblica Romana con Aurelio Saffi e Carlo Armellini.

A fare da sottofondo le musiche di Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini, Giovanni Paisiello, Ferdinando Carulli, Mauro Giuliani ed altri ancora, eseguite alla chitarra da Luigi Travaglini, con alla voce il soprano Lucia Fiori.

L’evento era stato inizialmente previsto per il 9 febbraio – giorno in cui la Repubblica Romana, una delle testimonianze più alte del Risorgimento italiano – fu proclamata, ma era stato rinviato a causa del maltempo.

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