Vincitore al Festival di Locarno 2011 del Pardo d’oro Cineasti del Presente – Premio George Foundation, arriva a Senigallia “L’estate di Giacomo“, opera prima di Alessandro Comodin che ha sorpreso pubblico e critica internazionale.

Il docu-film girato in pellicola sarà proiettato martedì 28 febbraio alla Piccola Fenice nell’ambito della Stagione cinematografica 2011-12, promossa dal Comune di Senigallia e curata dall’associazione Linea d’ombra. Inizio alle 21.15. Ingresso con tessera. Per la giuria di Locarno è “una clessidra che scandisce il tempo di un lungo pomeriggio d’estate“. Migliori film del 2011 per CinemaItaliano.info.

La pellicola “L’estate di Giacomo” sorprende perché viaggia sul sottile confine tra cinema di finzione e cinema di verità. Che si scelga di definirlo film o documentario, questa opera prima del regista Comodin (friulano che ha studiato cinema a Parigi e Bruxelles), nasce da una ricerca sulla sordità. Il protagonista Giacomo Zulian è effettivamente affetto da parziale sordità dalla nascita. La sua decisione di sottoporsi a un intervento per riacquistare l’udito diventa lo spunto per le riprese.

Il diciannovenne Giacomo viene seguito da Comodin per due anni, all’interno dei quali c’è anche l’estate che dà il titolo al film. L’ultima estate prima dell’intervento. Il film, girato nei luoghi d’infanzia del regista in nord Italia, è di fatto il racconto di Giacomo e del suo passaggio alla vita adulta, che trova nella figura di Stefania (nel film amica d’infanzia e nella realtà sorella del regista) un importante veicolo. I due intraprendono una lunga passeggiata per raggiungere il fiume Tagliamento. È lungo questo sentiero e in questo pomeriggio che i due si confrontano e incontrano tra gesti, sguardi, carezze, silenzi, anche insulti, imbarazzi, incomprensioni, avvicinamenti e distanze. La disabilità di Giacomo viene portata sullo schermo nella sua autenticità, colta dalla camera con attenzione e naturalezza. Giacomo viene portato sullo schermo con naturalezza, cogliendo le fragilità e gli spigoli. Altri interpreti sono Barbara Colombo e Stephane Lehembre.