La Fiamma Tricolore contro la gestione della raccolta differenziata a Senigallia
Liverani: "Ogni settimana ci sono disservizi, il CIR33 non rappresentava l'efficienza della gestione privata?
E’ inutile continuare a cercare scuse e a parlare di qualche disservizio, come il Presidente del CIR33, Simone Cecchettini, vuole far credere. La storia è diversa e di molto.
Innanzi tutto sul vocabolario, la parola disservizio è spiegata molto bene: “Cattivo funzionamento di un servizio pubblico“. Quindi, o lo stesso Presidente ammette di dirigere un qualche cosa che proprio non funziona o, nel caso avesse voluto parlare di “piccoli inconvenienti“, ha usato un termine sbagliato italianamente parlando.
E invece è proprio un disservizio continuativo e senza fine! Non passa settimana a Senigallia che qualche zona non venga colpita dalla maledizione del “rifiuto non ritirato“. Non parlo delle due settimane di neve perché in queste occasioni eccezionali sono anche capibili alcune disfunzioni… però vorrei sapere come fanno in paesi come Svezia o Norvegia.
Ogni settimana, in qualche zona, salta questa famosa raccolta differenziata: oggi è la carta, domani è l’organico e dopodomani sarà il vetro. E non sono casualità perché si ripetono senza sosta. Questa estate il vetro per tre mercoledì consecutivi non fu ritirato nella zona del Portone.
Telefonate, email, lettere…sempre le solite parole, anche assurde, di risposta…in estate mi dissero personalmente che la mole di lavoro era tanta. Ma va? Ma non mi dire? Ma veramente? Che strano però…forse non si sa che in una cittadina di mare l’estate piovono a valanga le persone e che quindi le quantità di rifiuti aumentano a dismisura?
Il problema vero è un altro, e oltre a coinvolgere il CIR33 coinvolge anche il nostro Comune nella persona del nostro illustre Sindaco, Maurizio Mangialardi. Se ad occuparsi della raccolta differenziata deve essere il CIR33, perché viene sub-appaltato, alla ditta Aimeri il servizio? A che pro dare incarico a “tizio” che poi incarica “caio“?
Mi consenta Sig. Sindaco, ma visto che la storia e’ sempre la stessa, io mi pongo una domanda molto terra terra: “ma se devo appaltare per poi vedere un sub appalto, perché non sub appalto io direttamente visto che sono io il Sindaco“? Non sarebbe meglio riportare la gestione in house come soluzione, visto che sarei io sindaco ad avere il controllo diretto della situazione senza dover chiamare “tizio” che poi deve chiamare “caio” e, alla fine della giostra, richiamarmi? Il CIR 33 srl (con relativo cda) non doveva rappresentare l’efficienza della gestione privata?
Ed inoltre, se il servizio è stato esternalizzato, l’Assessore Gennaro Campanile con delega alla “Città Sostenibile” per che cosa lo paghiamo? Per lanciare caramelle dal palco del Foro Annonario durante la manifestazione del carnevale?
Sig. Sindaco, mi scusi, ma Lei ha presente il significato della parola semplificazione? Glielo chiedo perché a mio personalissimo giudizio tutto questo è solamente una complicazione, e neanche piccola.
Per non parlare poi delle “scuse” che il Presidente Cecchettini usa per quanto riguarda le discariche a cielo aperto. Il Presidente afferma che trattasi solamente di “scarti di materiali edilizi verosimilmente utilizzati da un’impresa che ha un cantiere nei pressi“, e che quanto prima saranno rintracciati e puniti.
Egregio Presidente, le discariche a cielo aperto non sono solamente di materiali edilizi come Lei dice, e le allego due belle foto scattate ieri a dimostrazione che viene buttato di tutto in queste discariche. Questa problematica esisterà sempre, e forse aumenterà anche, fino a quando non vi deciderete a fare quello che tutti vi chiedono da due anni, chiesto anche ai vostri collaboratori che hanno girato casa per casa: “Quando vi deciderete a mettere dei cassonetti differenziati per le vie della città come fanno tutte le città che raccolgono in maniera differenziata“?
Non è illegale, stia tranquillo, permetterebbe a noi tutti di andare a depositare i rifiuti qualora, per puro caso, un giorno saltasse il ritiro. Perché chi ha 40 o 50 mq di casa, secondo Lei si tiene i rifiuti per una settimana? E dove li mette, sotto il letto?
Vogliamo parlare dei sacchetti dell’organico ormai spariti da mesi a Senigallia? Lei ci fa sapere che la prossima settimana contatterà la ditta Aimeri per il da farsi, e per tutti questi mesi cosa ha fatto scusi? Non ha contattato nessuno? Era alle Maldive? A Senigallia mancano da novembre, lo sa o non lo sa? Beh, ora lo sa visto che glielo sto comunicando.
Alla fine della fiera il risultato è sempre lo stesso. La politica di oggi, rappresentata a Senigallia da una giunta con una visione obsoleta e arcaica, comandata da chi proprio non ha il vero contatto della realtà delle situazioni, ancora una volta dimostra tutta la sua inefficienza con appalti e sub appalti, complicazioni su complicazioni e, come sempre i disguidi ricadono sui cittadini onesti che pagano un servizio per avere un disservizio.
Egregi Signori, così proprio non va, i cittadini non sono sudditi, non sono pupazzetti da manovrare quando vi servono i voti o altro, il popolo è sovrano, e dovreste ricordare che siete seduti su degli scranni grazie ai voti dei cittadini! E questa cosa ve la scordate sempre dopo ogni tornata elettorale vinta.
Il popolo non è stupido, il popolo vigila e anche in maniera molto attenta.
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