Lasciata oramai alle spalle l’ondata di maltempo straordinaria abbattutasi su tutta la regione, inizia il conteggio dell’ammontare dei danni. A gravare su questa pesantissima lista non ci sono solo le centinaia di migliaia di euro presenti sotto le varie voci “costi per fronteggiare l’emergenza” e “danni causati dall’emergenza” (sia al patrimonio pubblico e che a quello privato), esiste anche una terza voce molto più difficile da quantificare, ma altrettanto pesante nel quadro economico generale. Ovvero, quella riguardante i mancati incassi dei privati che spesso durante questi giorni non sono riusciti a lavorare.

Proprio per far fronte a questa particolare emergenza economica, figlia di quella meteorologica, il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha scritto ai direttori nazionali e regionali dell’Agenzia delle Entrate, chiedendo di disapplicare le sanzioni previste per i ritardi delle imprese negli adempimenti tributari.

Nella lettera inviata da Spacca al direttore nazionale, Attilio Befera , e regionale Marche, Giovanna Alessio, delle Agenzie delle Entrate, è stata allegata la documentazione che dimostra come tutto il territorio regionale sia stato gravemente colpito dall’emergenza neve.

Ecco un estratto della lettera indirizzata all’agenzia delle entrate: “Il 13 febbraio scorso ho richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti un urgente intervento per definire un provvedimento di sospensione delle comunicazioni e dei relativi pagamenti delle imprese presso l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’INAIL, in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche. In attesa delle decisioni del Governo in merito, Le chiedo di disporre la disapplicazione per causa di forza maggiore delle sanzioni previste per ritardi nell’effettuazione degli adempimenti tributari, come già annunciato dall’Agenzia delle entrate nel comunicato stampa dell’8 febbraio 2012“.