Sabato 18 febbraio, al Teatro La Fenice di Senigallia va in scena in esclusiva regionale “Tutto su mia madre”, adattamento teatrale di Samuel Adamson basato sul famoso film di Almodovar, nell’allestimento prodotto da Fondazione Teatro Due – Teatro Stabile del Veneto. Inizio spettacolo alle 21. La data rientra nella Stagione Teatrale 2011-12 di Senigallia, promossa dal Comune di Senigallia (Assessorato alla Promozione dei Turismi e Manifestazioni), con la collaborazione di AMAT e Inteatro (“Circo in Festa”).

Nel cast di questo onirico e toccante adattamento italiano, diretto da Leo Muscato e tradotto da Giovanni Lombardo Radice, figurano interpreti di spessore.

A cominciare dalla bravissima Elisabetta Pozzi, nei panni di Manuela, donna tormentata che deve affrontare scelte radicali. La più importante è stata quella di crescere il figlio Esteban (Alberto Onofrietti) in una nuova città, lontano da tutto quello che conosceva, senza l’aiuto di nessuno, tanto meno quello del marito e padre di suo figlio, che a un certo punto decide di diventare donna.

A 17 anni però, il figlio Esteban decide di scoprire la verità sul padre e quando Manuela è pronta a mantenere la promessa e rivelare tutto, la vita le impone nuovamente una scelta. Inseguita dai sensi di colpa, Manuela decide di intraprendere un viaggio a ritroso, di ritrovare il marito e raccontargli tutto.

In questo viaggio a confronto con il passato, Manuela incontra altre donne in bilico sul ciglio della vita: Huma Rojo, famosa attrice e un’icona per suo figlio Esteban interpretata da una convincente Alvia Reale; Nina, un’altra fragile donna in fuga da ogni cosa, prima di tutto da se stessa, interpretata da Giovanna Mangiù; Rosa, una suora che resta incinta per aiutare un’altra donna, anima complicata che crede nell’amore incondizionato e allo stesso tempo vive il conflitto con una madre indurita dalla vita (interpretata da Silvia Giulia Mendola); e infine Agrado, travolgente amica trans, spirito franco, convinto che nella sua vita di autentico ci siano soltanto i sentimenti e il silicone, interpretata da Eva Robin’s.

Manuela cresce e impara a fidarsi di ciò che è, così come tutte le donne che incontra. Il grande filo del racconto è giocato sul piano metateatrale ed è il figlio Esteban, figura kantoriana, a guidare lo spettatore tra i suoi appunti per una storia su sua madre, tra immaginazione e realtà.

“Si tratta di un grande omaggio al teatro e all’arte degli attori – racconta il regista Leo Muscato – Il nostro spettacolo si fonda sul linguaggio specifico del teatro e chi vorrà venire a vederlo dovrà cercare di rimuovere (solo per due ore) i ricordi e la passione che lo straordinario film di Almodóvar gli avrà procurato. Il risultato non potrà che essere diverso, ma abbiamo fiducia che possa essere altrettanto emozionante“.

La stampa ne ha parlato in termini egregi, definendo “ottimi” tutti gli attori, misurata la regia e ottima anche la traduzione italiana.
Completano il cast Paola Di Meglio (Madre di Rosa, Alicia, Isabel) e Alberto Fasoli (Un dottore, Mario del Toro, Alex).

Le scene sono di Antonio Panzuto, i costumi di Gianluca Falaschi, le luci di Alessandro Verazzi e il suono di Daniele D’Angelo.
Assistente alla regia Laura Cleri.

La biglietteria del Teatro La Fenice è aperta il venerdì 17 e sabato 18 febbraio dalle 17 alle 20 e nel giorno stesso dello spettacolo dalle 17 per spettacoli serali e dalle 15 per le pomeridiane.

È possibile anche l’acquisto dei biglietti on-line su www.vivaticket.it Il 1° settore ha un costo di 25 euro; il 2° di 20 euro e il 3° prezzo unico di 15 euro. Sono possibili riduzioni.

INFO: info@fenicesenigallia.itinfo@fenicesenigallia.it – 071.7930842 – 335.1776042