Il Comune di Senigallia ha indetto un bando d’intervento a sostegno di quanti hanno perso il lavoro. Una misura per alleggerire il peso che la crisi sta riversando sulle famiglie, ma al contempo una misura di cui il movimento “Precari United” ne contesta le modalità.

Secondo i giovani che hanno occupato temporaneamente – con un blitz pacifico – l’assessorato ai servizi sociali del Comune nella mattinata di venerdì 10 febbraio, la protesta, che ha visto entrare negli uffici decine di attivisti senza però interrompere i servizi, si basa su tre motivazioni principali.

Innanzitutto la forma contrattuale, definita “becera, degradante” che sfrutta la dignità della persona. Si utilizzano i voucher e tirocini per occupare in lavori socialmente utili le persone e ridistribuire le poche risorse disponibili.
Così facendo l’amministrazione – secondo uno dei principali esponenti Nicola Mancini – si riempie la bocca di parole come “politiche attive”.

Politiche che in realtà camuffano quella che rimane sempre una specie di “elemosina“: non sono, infatti, previsti passi successivi a questi tirocini, il che significa che dopo pochi mesi, il lavoratore sarà sempre costretto a ripartire da capo, senza peraltro aver ricevuto chissà che formazione.

Bando peraltro riservato ai residenti nel territorio comunale di Senigallia solo prima del 1° gennaio 2009, cosa che rischia di distinguere in cittadini di serie A e B la popolazione.

Su questi punti gli esponenti di “Precari United” hanno richiesto un incontro all’Assessore ai servizi sociali Fabrizio Volpini per discutere su come migliorare questo tipo di interventi che, lasciati così, sanno solo di presa in giro – fanno capire i giovani manifestanti.

Ma già le proposte arrivano: innanzitutto svincolare il contributo dalla prestazione lavorativa. Il che significherebbe dare la possibilità ai lavoratori disoccupati di investire immediatamente la cifra nel proprio futuro come ad esempio percorsi formativi o esperienze qualificanti.

La seconda proposta è che il Comune attivi opportunità e convenzioni per far sì che la maggior parte dei servizi di cui si usufruisce, vengano fortemente scontati o resi gratuiti. Cosa che potrebbe portare ad un alleggerimento del peso economico che questi servizi hanno sui bilanci familiari e che migliorerebbe notevolmente la qualità della vita di chi ha perso il lavoro.

La risposta del dirigente Mandolini prima e dell’Assessore poi è che l’incontro si farà, “nonostante le modalità di richiesta anomale“: lunedì 13 febbraio (maltempo permettendo) alle 12:30 una delegazione di Precari United verrà ricevuta in assessorato.

Il VIDEO dell’occupazione