Il maltempo non ferma le attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Senigallia. Gli uomini guidati dal Capitano Lorenzo Marinaccio, che chiudeva proprio il 9 febbraio il suo primo mese di servizio a Senigallia, hanno rintracciato e fermato una donna tedesca, domiciliata a Marzocca, sulla quale pendeva un mandato europeo di cattura disposto dall’Autorità Giudiziaria tedesca per via di alcuni furti e reati alla persona nel 2007 nel suo paese d’origine.

L’arresto – ai domiciliari in attesa del provvedimento di estradizione – di Y.M.C.M., classe 1980, è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 9 febbraio: la donna era stata condannata alla pena di due anni e sette mesi di reclusione.

Nella mattinata di giovedì 9 febbraio invece i Carabinieri del Radiomobile hanno bloccato una donna bulgara – in evidente stato di gravidanza – che aveva rubato una borsa ad una cliente di un noto supermercato cittadino. Il bottino è stato recuperato, lo borsa restituita alla proprietaria e la giovane donna, N.S.G., classe 1990, denunciata in stato di libertà.

Sempre per quanto riguarda il senigalliese, sono ancora in corso le indagini per la tentata rapina avvenuta, ma non andata a segno, alla gioielleria Nicolini, in pieno centro storico, alle 16 circa del pomeriggio di martedì 7 febbraio.

Mentre è stato smascherato un giovane pugliese che aveva simulato una rapina da parte di quattro extracomunitari: il 29enne aveva invece speso tutti i 200 euro che sosteneva gli fossero stati rubati, ed era quindi impossibilitato a tornare a casa dai genitori. La denuncia è per simulazione di reato a carico di M.C., classe 1983, della provincia di Brindisi.

Denunciato a piede libero anche il cittadino del Bangladesh, A.A.N.S., classe 1980, residente a Senigallia, regolare sul territorio nazionale. Il trentaduenne è stato trovato in possesso di una biciclettarubata il 7 gennaio a Senigallia, successivamente restituita alla legittima proprietaria.