Il Gup Francesca Zagoreo ha condannato un insegnante nella scuola elementare di Ripe, ad un anno e dieci mesi di reclusione per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Non è stata ritenuta credibile la versione dell’insegnate che aveva definito gli incontri amorosi come “giochi erotici a tre fra persone grandi e vaccinate”.  Accolta invece l’accusa del Pm Andrea Laurino, secondo cui l’uomo, tra il dicembre 2006 e l’ottobre 2010, avrebbe saltuariamente lucrato sulle prestazioni sessuali a pagamento di tre donne, legate a lui da rapporti affettivi.

L’uomo si è sempre difeso dall’accusa, affermando di aver sempre partecipato personalmente agli incontri per il proprio svago, escludendo tornaconti economici nella maniera più assoluta.
Tesi peraltro smentita dal pm Laurino: tramite appostamenti e intercettazioni telefoniche eseguite dalla polizia giudiziaria è emerso che l’insegnante si adoperava non poco a procacciare clienti per le donne avvalendosi anche di annunci hard su siti internet.

Ad incastrarlo, oltre alle intercettazioni telefoniche, anche le testimonianze rilasciate da una quindicina di clienti che hanno affermato di aver pagato cifre che oscillavano tra i 150 e i 250 euro.