In linea, e forse anche oltre le pur non nascoste ambizioni della vigilia, ma senza alcuna voglia di fermarsi, continuando a coltivare il sogno della serie B.
E’ un campionato in crescendo quello che l’Audax 1970 Sant’Angelo sta disputando nella C1 regionale 2011-12: dopo una partenza sostanzialmente deludente per i troppi alti a bassi, i giallorossi son risaliti in piena zona play-off, al quinto posto, posizione che se mantenuta fino alla fine consentirebbe di disputare la post season per la promozione in serie B.

Non solo prima squadra però, perché l’Audax è sempre più una società in piena ascesa anche per il crescente numero di tesserati nelle giovanili (un centinaio) e per il pubblico, vero sesto uomo in campo nei match in casa, al Seminario.

“Il nostro tifo nelle partite interne è da sempre determinante e ci auguriamo lo sia ancora di più da qui fino alla fine, visto che su 12 partite rimanenti ne avremo 7 in casa – evidenzia il mister della prima squadra Alberto Crivelli, che traccia un bilancio della stagione – “non posso che essere soddisfatto. Abbiamo avuto un inizio un po’ stentato ma poi la squadra è cresciuta sia grazie alla vecchia guardia che ai nuovi come Baldarelli e Giacomo Pacenti, spesso determinanti“.

Giacomo Pacenti, bomber della squadra attualmente infortunato, starà fuori per un altro mese, ma Crivelli ha egualmente motivi per sorridere: “I nostri successi presenti e futuri dovranno passare per un efficace connubio tra prima squadra e settore giovanile. Per questo non posso che rallegrami del rendimento che stanno fornendo i nostri promettenti classe 1992 saliti in prima squadra, come Barca e Benigni. Ma tutto il settore giovanile è ormai un fiore all’occhiello, sia per il numero di tesserati che per i brillanti risultati ottenuti in ogni categoria d’età“.

I play-off sono ormai l’obiettivo del fine campionato, anche se Crivelli è cauto: “prima raggiungiamo quota 44, che ci garantirebbe la salvezza anticipata. Mancano ancora 12 punti. Poi è chiaro, sappiamo di avere le carte in regola per centrare gli spareggi per la serie B. Per farlo dovremo evitare quei cali di concentrazione che più di una volta ci hanno fatto perdere punti per strada.
Ultimamente nelle difficoltà, compreso l’infortunio di Pacenti che è già fuori da un po’, ci siamo però compattati e questo mi fa ben sperare“.

Anche perché – in una categoria dove solitamente si gioca davanti a pochi intimi – non è da tutti poter disporre di una tifoseria che puntualmente gremisce in ogni ordine di posti l’impianto del Seminario, dove l’Audax tornerà a giocare – tempo permettendo – venerdì 10 febbraio alle 22,15 contro il Castelbellino.

di Andrea Pongetti