Emergenza maltempo: nell’entroterra di Senigallia ancora neve e rischio ghiaccio
Situazioni gravi ad Arcevia e Castelleone di Suasa, più "tranquille" Corinaldo, Serra de' Conti, Castelcolonna
Dopo le situazioni di emergenza verificatesi nel week end appena trascorso, i Comuni dell’entroterra senigalliese non stanno comunque vivendo un buon inizio settimana. La neve caduta abbondantemente su tutto il territorio sta creando disagi non solo a chi non può uscire di casa, ma agli stessi operatori comunali e terzisti che da giorni sono in azione praticamente continuativa.
La situazione di Arcevia è forse tra le più drammatiche: come segnalato dallo stesso Sindaco Bomprezzi, il paese è coperto da uno strato nevoso di due metri, sotto il quale giacciono diverse frazioni, alcune a rischio isolamento, altre con interruzioni nelle utenze, come Avacelli o Civitalba.
Ancora nessuna notizia dell’esercito, intervento che il primo cittadino aveva richiesto per aiutare gli operatori comunali a liberare e a raggiungere le zone più colpite.
A Barbara le strade sono praticamente libere e percorribili (con gomme termiche o catene montate) grazie al continuo impegno degli operatori. Continua a nevicare e c’è ovunque il rischio gelo con alcune presenze confermate dal Sindaco Serrani che ha firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole fino a mercoledì 8 febbraio compreso.
Situazione momentaneamente sotto controllo a Castelcolonna grazie ai tre mezzi a disposizione del Comune per liberare strade e passi. Per ora non si rilevano criticità, anche se sono tornati in azione gli spazzaneve e gli spargisale. Si ricorda che i numeri di riferimento per le emergenze sono: 348.366.50.83 e 071.795.71.20.
Castelleone di Suasa ha diverse difficoltà invece nel raggiungere alcune zone del territorio comunale: si segnalano alcune contrade praticamente isolate ed il Sindaco Giovanni Biagetti è in contatto con la protezione civile per cercare aiuti esterni che possano intervenire nel liberare le strade. Gli stessi operatori comunali e terzisti sono allo stremo delle loro forze dato che sono al lavoro da giorni in maniera continuata. Anche qui le scuole le rimarrabnno chiuse fino a martedì 7 compreso.
A Corinaldo la situazione, pur con i normali disagi, è relativamente tranquilla: l’emergenza neve è stata affrontata con celerità dall’Amministrazione comunale. Lo sgombero delle strade comunali si è avvalso oltre che dei dipendenti comunali anche di quattro ditte private e dei lavoratori socialmente utili per lo spalamento della neve.
Le scuole sono chiuse anche martedì 7 febbraio.
“Qui stiamo vivendo una situazione di disagio, diciamo, contenuto – dichiara il Sindaco di Monterado Gianni Diamantini –. Ancora nevica, ma sono libere sia le vie principali che secondarie“. L’Amministrazione cmunale si sta adoperando anche per interventi su segnalazione dei cittadini, per quanto possibile.
L’unica criticità rilevante è di sabato 4 febbraio, quando una famiglia è rimasta intrappolata dalla neve per circa due ore, prima di essere “liberati“.
Le scuole anche qui rimarranno chiuse fino a martedì 7 compreso.
A Morro d’Alba la percorribilità delle strade è discreta: ci sono disagi per ipassi privati, ancora coperti di neve o a rischio ghiaccio. Gli interventi principali si sono concentrati su anziani, malati e bambini, portando medicinali, viveri e supporto tecnico a chi è impossibilitato a muoversi o è solo. L’ordinanza di chiusura delle scuole è valida fino a mercoledì 8 febbraio.
Istituti chiusi anche ad Ostra fino a mercoledì 8 nonostante le strade siano percorribili con i soliti mezzi adeguati: catene o gomme termiche. Si segnalano però disagi in campagna per la circolazione sulle strade più difficoltose o esposte al forte vento che ha reso impraticabili alcuni passi: nessuna segnalazione di disagi con le utenze come a Fabriano o ad Arcevia.
Situazione più tranquilla – se così si può dire – a Serra de’ Conti, dove il Sindaco Arduino Tassi ha chiesto il massimo sforzo a tutti gli operatori per liberare strade e passi privati, e ai negozianti per tenere aperte le attività e garantire così il rifornimento di viveri. Grazie ad una tempestiva azione sulle strade partita con un po’ di anticipo, la situazione è buona e le vie sono tutte percorribili: non ci sono famiglie isolate e la macchina comunale si avvale di una quindicina di mezzi, di cui sei pubblici e una decina circa privati per liberare i passi più difficoltosi.
“Grazie allo spirito di solidarietà del paese – afferma Tassi – ieri (domenica 5 febbraio, Ndr) c’è stata una spalata collettiva in centro storico per aiutare chi non riusciva ad uscire di casa“.
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