Fiamma Tricolore Senigallia: “Volpini sia amministratore del bene comune”
Chiesti chiarimenti su parcheggiatori abusivi, amianto, anziani, lavori e ordine pubblico
Non sapevamo che l’assessore Volpini oltre ad essere uno stimato professionista fosse anche sociologo: a Senigallia non c’è nessuna caccia all’abusivo e nessuna percezione negativa, ma un disagio fastidioso, che per molteplici fattori che non dipendono dai cittadini, è divenuto “problema”. Ormai i dati sono evidenti ed inequivocabili e riguardano anche la città di Senigallia.
Noi del Movimento Sociale ci auguriamo che il dott. Volpini, nonostante abbia imposto il silenzio, per una volta si tolga i “panni di autorevole esponente di parte” e vesta quelli di “autorevole amministratore del bene comune”.
Nella maggioranza ci sono posizioni che escono da un pensiero precostituito e che dovrebbero secondo noi avere maggior seguito ed ascolto.
Ma aldilà di tutto, a Senigallia ci sono altre incombenze che non possono essere rimandate:
1. I parcheggiatori abusivi rappresentano un problema, tra di loro ci sono tanti irregolari e tanti regolari che infastidiscono i cittadini. Concretamente cosa ha in mente il Comune?
2. Esiste il problema amianto sollevato di recente da Rifondazione Comunista. Come volete risolverlo? Quanto dobbiamo aspettare, come già vi è stato detto e chiesto?
3. Ci sono molti anziani che vivono da soli in quanto non possono permettersi un accompagno e in caso di difficoltà chiamano i vigili del fuoco. Vogliamo cominciare a parlarne? Quale politica sociale intendete attuare per aiutarli?
4. Moltissime zone della città hanno strade e marciapiedi completamente distrutti, la situazione è sotto gli occhi di tutti. Chiediamo al vice-sindaco Memè: oltre al centro storico e alle grandi opere c’è la volontà di stilare un piano dettagliato e organico di riordino e ripristino delle periferie?
5. Furti, scippi a decine nei giorni di mercato, ma anche negli altri giorni in abitazioni private, zingari che chiedono l’elemosina ovunque. Cosa avete in programma per quanto riguarda l’ordine pubblico? Lasciamo tutto al buonismo e all’immobilità di Città Futura e Volpini?
A Senigallia non c’è solamente da salvaguardare l’Uffico del Giudice di Pace (che va a beneficio sopratutto di amici, clienti, consiglieri comunali e avvocati), ma anche i problemi quotidiani dei cittadini. Anche per non contraddire lo slogan di “città di tutti” con cui Mangialardi è stato eletto.
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