Troviamo contrastanti le affermazioni rese alla stampa dell’Assessore Volpini rispetto a quelle date dai parcheggiatori abusivi. Mentre da una parte i parcheggiatori chiedono di poter avere il permesso di soggiorno per poter lavorare (articolo pubblicato il 12/01/2012), dall’incontro avvenuto in Comune emerge un quadro completamente diverso: molti di loro hanno il permesso di soggiorno e prima della crisi avevano anche un lavoro. Forse all’Assessore è sfuggito il fatto che molti cittadini italiani e comunitari hanno perso il lavoro ma non per questo sono diventati parcheggiatori o commercianti abusivi.

Ci chiediamo cosa succederebbe ad un comune cittadino se venisse denunciato per accattonaggio? Cosa accadrebbe ad uno qualsiasi di noi se venisse scoperto a vendere abusivamente merce contraffatta? Mentre il governo centrale sta conducendo una battaglia contro gli evasori il Comune di Senigallia alimenta il mercato dell’accattonaggio e dell’illegalità. Basta con questo buonismo sociale; Basta permettere agli stranieri qualsiasi comportamento che a noi verrebbe invece contestato.

Non è così che si crea integrazione, specialmente in un momento di crisi così forte da mettere in difficoltà la maggior parte dei cittadini. E sapere che “il comune intende mettere in campo una serie di progettualità inserendo gli immigrati nei mestieri oggi in disuso” o addirittura arrivare a dire che si sono dati un codice di autocomportamento “promettendo di non reagire ad eventuali provocazioni da quanti potrebbero offenderli fomentando così situazioni esplosive” ci mette veramente in allarme, perchè è con questo modo di agire che si offendono cittadini che chiedono semplicemente il rispetto delle regole da parte di tutti.

La Lega Nord comunque continuerà nel suo lavoro di controllo affinchè vengano rispettate e applicate in tutti i settori le normative vigenti.