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Basket, la Pallacanestro Senigallia riesce nell’impresa contro Ferrara

La squadra di coach Regini supera in casa e in rimonta per 71-66 la capolista

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Senigallia-Ferrara

Una grande impresa. Nella ventesima giornata del campionato di DNB la Goldengas Senigallia s’impone infatti al PalaPanzini sulla capolista Mobyt Ferrara, che in precedenza aveva vinto 15 delle 17 partite disputate, le ultime con divari sugli avversari di oltre trenta punti medi.

Ferrara – piazza di grandi tradizioni cestistiche che tre anni fa era ancora in serie A e la scorsa stagione ben figurava in Legadue prima di ripartire dalla DNB per motivi economici – nei primi 20′ impressiona per solidità e fisicità: non che gli emiliani diano spettacolo – ed anzi le 19 palle perse nella prima metà gara sono decisamente troppe per una big – ma sono bravi a non permettere ai biancorossi di casa di esprimere il proprio gioco in velocità e con Benfatto dominano l’area pitturata (14-22 la situazione a rimbalzo nei primi 20’).

Sugli scudi l’ex di turno Michele Ferri, che guida i suoi al + 5 del primo quarto (13-18) mentre nel secondo è l’ultimo acquisto di mercato Mirone a permettere il massimo vantaggio ferrarese al 16′ (+ 14, 19-33).
Sul finire del quarto la Goldengas rientra a contatto e con la tripla di Penserini può andare al riposo sul – 7 (27-34).
E’ il preludio ad una seconda parte di gara da batticuore, che esalta il caldo pubblico del PalaPanzini (dove è presente anche uno sparuto gruppo di tifosi ospiti).

Senigallia-Ferrara (Minuto di raccoglimento per Oscar Luigi Scalfaro)Coach Regini trova ottime cose dalla panchina con Stefanini, che gioca la miglior partita dell’anno e con 7 punti in 8 minuti favorisce il buon momento dei padroni di casa, sancito da una tripla di Maddaloni (- 1, 50-51 al 29′).
La partita si fa sempre più avvincente, mentre gli arbitri perdono la bussola e scontentano tutti con una gestione di gara a tratti incomprensibile: il pubblico senigalliese si scalda su due falli tecnici fischiati in serie a Facenda e Maddaloni, che consentono al Ferrara di andare all’ultimo riposo avanti di 5 punti (52-57).

La Goldengas però gioca un ultimo quarto straordinario dal punto di vista difensivo e con una serie di palle recuperate (ben 32 alla fine) si porta a casa meritatamente i due punti: a 6′ dal termine arriva il primo vantaggio di casa (58-57 al 34’), al quale Cortesi replica con la terza tripla della sua serata per il nuovo + 4 degli emiliani (58-62 al 36′).

Decide l’ultimo giro di lancette di 40 minuti davvero intensi. Benfatto pareggia dalla lunetta (64-64) ma Facenda (Mvp) fa la differenza per i locali: il giocatore pesarese prima segna un tiro libero (65-64), poi, sull’errore del secondo tiro, prende il rimbalzo offensivo, subisce di nuovo fallo, e mette altri due tiri dalla lunetta (67-64 a 37” dall’ultima sirena).
Sul successivo fallo in attacco di Benfatto, si spengono le speranze della capolista, mentre Monticelli, glaciale dalla lunetta (69-64 a 24” dalla fine), dà il via alla festa del pubblico senigalliese.

La Goldengas vince 71-66 mantenendo il sesto posto in classifica.

Senigallia-Ferrara (pubblico)Nel post partita, tra le comprensibili scene di esultanza locale, la guardia ospite Maggiotto (ex di turno assieme a Ferri), nonostante l’amarezza, è lucido nell’analizzare la gara: «la Goldengas ha meritato di vincere – spiega il giocatore pesarese – Le 32 palle perse sono troppe per noi e le abbiamo pagate. Siamo arrivati ad un finale punto a punto ma dove abbiamo sbagliato troppo a differenza della Goldengas, pure aiutata da un pubblico che come al tempo della mia militanza a Senigallia (tra il 2007 e il 2009) è stato determinante col suo tifo».

Tabellino

GOLDENGAS SENIGALLIA 71:
Maddaloni 7, Penserini 8, Magrini 9, Pierantoni 3, Facenda 23;
Savelli ne, Girolimetti ne, Monticelli 7, Stefanini 7, Di Donato 7.
All. Regini

MOBYT FERRARA 66:
Ferri 15, Gori 10, Maggiotto 2, Campiello, Benfatto 10;
Seravalli 3, Sorrentino 3, Mirone 6, Cortesi 11, Agusto 6.
All. Furlani

Arbitri: Traspedini di Verona e Brotto di Romano d’Ezzelino (Vi).

Parziali: 13-18 27-34 52-57 71-66.

Note – Spettatori 500 circa, con sparuta rappresentanza ospite.
Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Oscar Luigi Scalfaro.

Classifica
Ferrara 30, Corno di Rosazzo 28, Montegranaro, Rimini 24, Ravenna 22, Senigallia 20, Riva del Garda, Marostica 18, Villafranca, Fossombrone 16, Rovereto, Civitanova 14, Roncade 12, Spilimbergo 10, Udine, Bassano del Grappa 8.

di Andrea Pongetti

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