Con la pubblicazione sul sito dell’AATO 2 Marche della Delibera dell’Assemblea Consortile n. 13 del 29/12/2011, sono state rese note le nuove tariffe per l’anno in corso dell’acqua e che risultano incrementate effettivamente del 6,57%, mentre, da un calcolo eseguito da “Insieme per Castelleone”, l’aumento medio risulterebbe essere di oltre il 7%.
 I Consiglieri di “Insieme per Castelleone”, l’avevano già previsto questo aumento, sia a Castelleone di Suasa che negli altri Comuni dell’AATO 2 Marche, infatti, durante l’ultimo Consiglio Comunale, all’approvazione della richiesta da parte della Multiservizi spa del rinnovo di finanziamento presso gli istituti di credito per la realizzazione degli interventi del Piano d’ambito, avevano espresso nella loro dichiarazione di voto: “…non ci sentiamo, comunque, di sostenere questo metodo di continui rinvii delle scadenze degli investimenti da parte della Multiservizi, così come ci sono stati proposti e che vedono in contropartita aumenti delle tariffe idriche anche oltre i termini massimi consentiti del Metodo Tariffario.”

Dall’anno 2009, infatti, le tariffe dell’acqua sono aumentate mediamente del 25%, mentre l’aumento medio previsto per le tariffe relative alla Fognatura e alla Depurazione risulta essere del 23% e la Quota Fissa, in questi ultimi anni, ha fatto un balzo in avanti pari all’87%.

Nemmeno il recente referendum ha potuto fare qualcosa in funzione delle tariffe dell’acqua, neanche l’eliminazione dalla tariffa della “adeguata remunerazione del capitale investito”, in altri termini del profitto garantito del 7%.

I cittadini si aspettavano, dopo il risultato del referendum, che i loro Sindaci avessero dato corso ad una ridefinizione della tariffa, ma così non è stato, tanto che, invece di diminuire il costo dell’acqua pubblica (?) viene ancora applicato sommessamente un aumento, disattendendo le aspettative dei stessi cittadini.