Senigallia, l’esito del Consiglio Comunale di mercoledì 25 gennaio
Perini nel gruppo misto. Si a Giudice di pace, via Cellini e Multiservizi; no a elettrodotto e spese militari
Si è riunito mercoledì 25 gennaio il Consiglio Comunale di Senigallia. La sessione si è aperta come di consueto con lo spazio riservato a interrogazioni e interpellanze, che sono state presentate da parte dei Consiglieri Mancini, Rebecchini, Rimini, Sardella, Bucari e Gregorini.
Il Presidente del Consiglio, Enzo Monachesi, ha quindi introdotto la surroga del Consigliere dimissionario Gabriele Girolimetti, al posto del quale è entrato a far parte della civica assise Maurizio Perini, in quanto primo dei non eletti nella stessa lista (PDL). La surroga è stata votata all’unanimità dai 24 consiglieri presenti in Aula.
Il neo Consigliere Perini ha annunciato che entrerà a far parte dell’Assemblea non all’interno del gruppo PDL, ma costituendo il gruppo misto.
Allo stesso modo, è stata votata all’unanimità (22 favorevoli) l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
Il Consiglio ha quindi affrontato le determinazioni conseguenti alla richiesta da parte della Multiservizi di un rinnovo del finanziamento presso gli istituti di credito per la realizzazione degli interventi del Piano d’ambito, approvato con deliberazione dell’assemblea dell’AATO n° 2 del 4 febbraio 2008. La relazione in merito è stata svolta dal Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi. Dopo breve discussione la proposta della Giunta è stata approvata con 19 voti favorevoli (con la maggioranza si è schierato il Consigliere Perini), 4 contrari (i rappresentanti di Lega Nord, Coordinamento Civico, Partecipazione e Rifondazione) e 3 astenuti (i consiglieri del PDL).
L’Assemblea ha quindi valutato positivamente la mozione presentata dal Consigliere Romano per il sostegno all’estensione del corridoio “Baltico-Adriatico” da Ravenna fino a Brindisi. La proposta è stata votata all’unanimità dai 23 consiglieri presenti in Aula.
L’Assessore all’Urbanistica, Simone Ceresoni, ha presentato a questo punto la pratica riguardante le controdeduzioni alle osservazioni e l’adozione definitiva della variante parziale al PRG per la localizzazione di un parcheggio in struttura nell’ambito di via Cellini.
La maggioranza ha presentato un emendamento contenente alcune modifiche al documento di controdeduzioni, riguardo al quale i Consiglieri di Partecipazione e Rifondazione hanno proposto a loro volta un sub-emendamento. Quest’ultimo è stato respinto: il Consiglio ha espresso 6 voti favorevoli (con i proponenti si sono schierati i Consiglieri Antonacci, Perini e Paradisi) e 18 contrari (l’intera maggioranza). L’emendamento principale è invece stato approvato all’unanimità dai 19 consiglieri di maggioranza che hanno partecipato al voto in Aula.
Le controdeduzioni alle osservazioni pervenute, quattro in tutto, sono quindi state votate ciascuna per singoli punti, svolgendo di conseguenza numerosissime votazioni. In sintesi, è possibile dire comunque che tutte le controdeduzioni sono state approvate, in larga parte con il voto favorevole della sola maggioranza e in alcuni casi anche con il consenso dei Consiglieri del PDL.
L’intera pratica relativa al parcheggio di via Cellini è stata infine approvata con 23 voti favorevoli (con la maggioranza si è schierato il PDL e i Consiglieri Perini e Marcellini) e 3 contrari (Partecipazione e Rifondazione).
Il Consiglio Comunale ha a questo punto affrontato la questione relativa alla contrarietà di principio del nostro Comune in merito alla realizzazione dell’elettrodotto Fano-Teramo. Il Sindaco Mangialardi ha introdotto la pratica e il Consigliere Donatiello, in quanto Presidente della II Commissione, ha presentato un emendamento sottoscritto da numerosi Consiglieri di vari gruppi consiliari, minoranza compresa. Tale emendamento, ancora più rigido rispetto alla contrarietà del nostro Comune, è stato approvato dal Consiglio Comunale quasi all’unanimità (24 voti favorevoli e il solo voto contrario del Consigliere Paradisi). Votazione simile per la pratica emendata, che ha riscontrato 23 voti favorevoli e l’astensione del Consigliere Paradisi.
La sessione si è conclusa con l’esame di quattro ordini del giorno e una mozione.
I primi due ordini del giorno erano entrambi relativi al mantenimento dell’ufficio del giudice di pace (presentati rispettivamente dai Consiglieri Paradisi e Marcantoni, il primo, e dai Consiglieri Magi Galluzzi e Sardella, il secondo) e si prefiguravano estremamente simili tra loro. La discussione in merito è stata unificata e al termine il Consigliere Sardella ha dichiarato, proprio per l’estrema vicinanza tra i due atti, l’intenzione di ritirare il proprio documento. Si è dunque votato solo il primo ordine del giorno, che è stato approvato all’unanimità (25 i voti favorevoli).
La mozione era quella firmata dai Consiglieri Bucari, Bucci, Angeletti e Ramazzotti, avente ad oggetto una proposta di adesione alla Carta europea dell’uguaglianza e della parità delle donne e degli uomini nella vita locale. Dopo breve discussione, la mozione è stata approvata con 23 voti favorevoli e la sola astensione dei Consiglieri Paradisi e Perini.
Si è quindi passati ad affrontare l’ordine del giorno presentato dai Consiglieri Mancini e Rebecchini in merito alle spese militari. Anche qui dopo una breve discussione la proposta è stata approvata all’unanimità dai 18 voti consiglieri partecipanti al voto.
Infine, l’ultimo ordine del giorno era quello presentato dai Consiglieri Paradisi e Marcantoni in merito al piano d’area di ristrutturazione e riqualificazione urbanistica delle ex colonie marine. In questo caso il documento proposto è stato respinto dal Consiglio Comunale per schieramenti con 8 voti favorevoli (minoranza) e 15 contrari (maggioranza).
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