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Senigallia, la Fiamma Tricolore attacca il Sindaco Mangialardi

Liverani: "Giovani da educare anche punendo i teppisti, non andandogli incontro"

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Comune di Ostra Vetere
Atti vandalici dei teppisti

E’ vero che ormai niente più mi lascia allibito, ma è anche vero che il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, ce la mette tutta per farmi sbalordire. Andiamo per ordine… “Se i giovani sono teppisti la colpa è dei genitori” dice giustamente Mangialardi in riferimento all’incursione avvenuta sabato scorso (21 gennaio, Ndr), e segnalata ai vigili, di un gruppetto di ragazzi dentro il cantiere del Politeama Rossini.

Egregio Sig. Sindaco, potrebbe essere così cortese da spiegarmi cosa è per lei un “teppista”, perché vorrei capirne la differenza secondo il suo metro di valutazione. Non l’ho mica sentita dire che chi occupa abusivamente un luogo, o sito, pubblico o privato, è un teppista.
Forse che Lei cataloga teppisti di serie “A” e teppisti di serie “B”? Francamente per il sottoscritto il teppista è teppista, sia che occupa, sia che fa incursioni, sia che distrugge, sia che commette atti di vandalismo. Io non faccio nessuna distinzione.

Giustissimo dire che compete ai genitori in primo luogo e prima di ogni altra cosa l’educazione dei propri figli, perché educare non può certo essere in nessun modo delegato. Ed è anche giusto cercare poi di intervenire educando in collaborazione con le scuole cittadine in merito alla loro sicurezza e salute.

Egregio Sig. Sindaco, potrebbe essere così cortese da spiegarmi come il tanto decantato progetto “Sballo Positivo” può mettere in risalto e valorizzare la creatività giovanile, puntando sul concetto che il vero sballo sta nello sfruttare i talenti di ognuno di noi?

A casa mia, scusi se mi permetto, lo “sballo” è solamente negativo. Lo sballo porta dolore e cancella ogni sentimento che è in te per spingerti nella gioia che affonda le radici nella disperazione e nell’infelicità. Sul dizionario, alla parola sballo è scritto: “Cultura dello sballo, dell’eccesso; che porta a ritenere valide solo le esperienze che danno il massimo grado di eccitazione“. Vogliamo quindi sfruttare il talento di un teppista?

Da nessuna parte ho letto che lo sballo è positivo, a 53 anni l’ho sentito dire qui a Senigallia per la prima volta, e francamente penso che sia un voler mistificare la realtà e la verità delle cose. Perché lo sballo, purtroppo, è solamente quello che i giovani, ai quali non sono stati insegnati i veri valori e principi della nostra vita, praticano il sabato sera impasticcandosi, drogandosi, bevendo oltre ogni limite e correndo come matti in auto. Per non parlare poi degli atti di vandalismo commessi in gruppo proprio per “sballarsi”, per vivere una emozione…
Le chiedo scusa, ma quando ero giovane le mie emozioni erano di tutta altra natura.

Perché invece non proviamo a ridare ai giovani certi valori e principi che forse “una volta” esistevano e che invece il tanto liberismo o la tanta decantata democrazia, tramutata oggi in anarchia totale, ha privato.
Perché, mi permetto di ricordarLe, che un teppista è anche colui che occupa abusivamente, e favorirlo andandogli incontro, quindi non punendolo, non lo si aiuta e non si aiutano i giovani che vedono falsi insegnamenti e verità completamente distorte!

da Marcello Liverani
Segretario Fiamma Tricolore Senigallia

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