Senigallia, ancora un incidente in via Mattei dopo una notte al Mamamia
Due giovani di Ancona, entrambi ubriachi e senza patente, si schiantano contro un albero
Ennesimo incidente grave al di fuori della nota discoteca Mamamia di Senigallia. Un’auto, con a bordo due ragazzi di Ancona, ubriachi, dopo aver percorso un tratto di via Mattei contromano, si è schiantata contro un albero presente a lato della carreggiata. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 8 di domenica mattina, 22 gennaio e i due si sono messi in auto dopo aver bevuto, fumato e trascorso la notte in discoteca.
Da brivido la scena che si è presentata agli agenti del Commissariato di Polizia senigalliese intervenuti: l’auto ancora a motore acceso appoggiata contro un albero, un giovane all’interno privo di sensi e un altro steso per terra, entrambi sanguinanti.
Subito sono stati soccorsi dagli operatori del 118: uno dei due giovani, C.R.A.B., 22enne, residente ad Ancona, con qualche precedente di polizia, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Senigallia mentre il ragazzo che era alla guida, S.K.L., residente ad Ancona, 21 anni, incensurato, è riuscito a riprendersi e a fornire agli agenti un resoconto dell’incidente.
Sembra che il primo si sia messo alla guida su richiesta del secondo che non era in possesso della patente di guida e si trovava in stato di ubriachezza. L’amico, dopo pochi metri, ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere frontalmente contro un albero: uno dei rami si è incastrato nel tergicristalli.
S.K.L. è stato immediatamente contravvenzionato per ubriachezza, ai sensi dell’art. 688. Il suo amico guidatore, invece, è stato più tardi pesantemente sanzionato in base alle norme del vigente Codice della Strada. Le sanzioni sono relative alla guida senza patente al seguito e alla guida sotto l’influenza dell’alcol – articoli 180 e 186 del Codice -, ma anche alla guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti – articolo 187. Dagli esami di laboratorio condotti presso l’Ospedale di Senigallia, infatti, si è venuti poi a sapere che C.R.A.B. si era messo alla guida dopo aver assunto anche sostanze cannabinoidi.
di Carlo Leone
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