I Carabinieri della compagnia di Senigallia nella notte a cavallo tra il 21 e il 22 gennaio hanno dato luogo ad un servizio di controllo straordinario del territorio. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile delle Stazioni di Senigallia, Marzocca e Montemarciano, dirette dal Comandante della Compagnia, nella fascia oraria che va dalle 18.00 del 21 gennaio alle 6.00 del 22 gennaio hanno presidiato le arterie principali del sistema viario della giurisdizione, controllato diversi locali aperti al pubblico, sottoposto a controlli numerosissimi pregiudicati presenti sul territorio e monitorato il fenomeno del transito degli stranieri irregolari.

Complessivamente sono stati controllati nell’arco delle 12 ore di attività più di 100 obiettivi sensibili che hanno condotto all’identificazione di oltre 100 persone transitanti in tale tratto di territorio. Sono stati identificati circa 30 stranieri risultati regolarmente presenti sul territorio dello Stato e controllati pregiudicati (italiani e stranieri) sottoposti al regime degli arresti domiciliari. Sono invece 10 gli esercizi pubblici soggetti al controllo amministrativo mentre, per quello che concerne l’accertamento di violazioni al codice della strada, sono state ritirate tre patenti di guida, due carte di circolazione ed è stata sequestrata una vettura.

Denunciato un senigalliese S.M. classe 1972, che dopo aver provocato un sinistro senza feriti sulla Strada Statale 16, aveva cercato di allontanarsi repentinamente facendo perdere le proprie tracce. L’uomo, rintracciato quasi immediatamente, è stato sottoposto all’esame dell’etilometro con esito positivo ed è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. L’accusa per lui è di guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e allontanamento volontario dal luogo dell’incidente.

Nel corso della notte è stato anche arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un giovane anconetano B.E. classe 1992. Al ragazzo sottoposto a controlli, sono stati rinvenuti nella tasche tre grammi complessivi di droga (cocaina e marijuana) già suddivisi in dosi pronte per la vendita. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito, inoltre, di rinvenire, abilmente occultati, due bilancini di precisione, altri cinque grammi di marijuana e la somma contante di circa tremila euro (in banconote di diverso taglio) verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

di Lorenzo Ceccarelli