Venerdì 13 gennaio si è svolta l’inaugurazione del “Pepita Latino”, situato sul lungomare Alighieri di Senigallia: la movida Latina del venerdì con lo Staff Grancaribe e Riviera latina, Sala latina 360°, Privè house reggaeton, sala Casinò e sala fumatori.

Il Pepita è ripartito alla grande nella serata di venerdì 13 gennaio, con una pista per i balli latino americani con Mauricio El Magico e una pista per la musica disco e reggaeton proposta dal Enrico Mattiacci, dj ufficiale del Pepita.

Nuovo punto d’incontro per il centro Italia in un ambiente caldo e accogliente, ma soprattutto per i senigalliesi che possono ritrovare le gioie del ballo e dell’incontrarsi anche senza usare la macchina.

I ragazzi del Grancaribe e di Riviera Latina hanno allietato la serata facendo divertire i presenti con ballerini e ballerine spumeggianti.

Eccellente organizzazione con il buffet offerto per l’occasione da Michele Ercole e servito da stupende ragazze.

Il tocco di classe è avvenuto grazie alla neonata collaborazione con Jaqueline Donna, che, grazie all’aiuto del coordinatore Stefano Gasparri, con la sua classe ha saputo dare un tocco di raffinatezza ed eleganza a tutto l’ambiente.

Il Pepita oltre al divertimento danzante, che c’è tutti i Venerdi dalle ore 21.00, propone anche una sala casinò con premi nazionali, slotmachine e video lotto inserite nella sala fumatori con sezioni conviviali e giochi da tavolo, che rimane aperta tutti i giorni dalle ore 17.00 alle 03.00 con possibilità di slow food.

Molti ospiti presenti che hanno voluto sostenere il nuovo concept di locale nato dalla collaborazione di Michele e Jaquelin: erano infatti presenti il presentatore Vladimiro Riga, il DJ Ivano Magi Galluzzi, Lo chef Gastone, Eugenio Patassi, il ballerino Elvis e tanti altri personaggi.

Il Pepita per allietare i suoi clienti presenterà sempre novità, feste, intrattenimento proponendo eventi anche a sorpresa comunicati dal sitowww.michelesenigallia.it (oggi in ristrutturazione) e tramite i canali Facebook e i media locali on line e cartacei.

di Massimo Mariselli