Senigallia, poche bancarelle e pochi affari al mercato domenicale
La Lega Nord Marche, dopo i parcheggiatori, attacca i commercianti extra-comunitari e la concorrenza sleale
La stampa ha portato alla luce una nuovo caso di mala gestione della città di Senigallia. Dopo la vicenda dei Parcheggi, adesso è la volta della crisi del commercio ambulante senigalliese e la Lega Nord Marche si chiede perché fossero presenti solo i cinesi e mancassero gli storici ambulanti italiani nell’ultimo mercato domenicale.
Per ovviare a questa crisi del commercio ambulante di Senigallia, il nostro Movimento propone un incisivo piano di correzioni.
Punto cardine della gestione del commercio ambulante, dovrà essere in primis il controllo della presenza del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e di tutta la documentazione annessa, che è stata sempre presente nella dotazione dei commercianti italiani ed è stata sempre verificata con solerzia dalle autorità proposte.
Ma all’apparire sullo scenario dei commercianti extra-comunitari, i Comuni non stanno verificando e non sanzionando con tanta solerzia le irregolarità amministrative dei nuovi commercianti, favorendo la scorretta concorrenza degli uni sugli altri.
Secondo punto dovrà essere la concessione degli spazi, con precedenza ai commercianti che hanno una maggiore presenza storica nei mercati delle città.
Terzo punto dovrà essere la diminuzione delle tariffe relative alla tassa di occupazione di suolo pubblico, che con il suo continuo aumento è divenuta insostenibile per chi rispetta tutti gli obblighi di legge e paga tutte le imposte dovute.
Quarto punto, dovrà essere la lotta al commercio abusivo che viene perpetrato nelle piazze, danneggiando tutti i commercianti, ambulanti e non, e le aziende a cui vengono falsificati i prodotti. Infatti, questo è il vettore con cui vengono collocate sul mercato le produzioni falsificate, che la cronaca ci ha fatto ripetutamente scoprire come dannose per la salute.
Tutto queste ragioni hanno provocato la svalorizzazione del mercato senigalliese, come lo stesso Assessore alle Attività Economiche Curzi involontariamente sostiene, visto che si parla di “ridefinizione degli standard qualitativi delle bancarelle”.
Ultimo tra questi fattori è stato sicuramente la presenza dei saldi nei Centri Commerciali, dove la concomitanza dei prezzi ridotti e delle condizioni ambientali più favorevoli, hanno attirato una maggior parte degli acquirenti.
da Milco Mariani,
Commissario Provinciale Ancona
Lega Nord Marche
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