Le ricerche si sono concluse. Giuliano Pierangeli, il dipendente comunale scomparso da casa nel tardo pomeriggio di sabato 7 gennaio 2012, è stato ritrovato in un casolare di proprietà della famiglia sulla strada provinciale che porta a Sant’Angelo di Senigallia. Un allontanamento volontario che ha avuto poi un esito drammatico: il 54enne dipendente del Comune all’Ufficio Strade, si è tolto la vita con un gesto estremo prima del ritorno al lavoro dopo le vacanze natalizie.

Il ritrovamento è stato fatto dalla Polizia avvisata da un conoscente dell’uomo: sapeva che Giuliano si rifugiava spesso in quell’edificio quasi diroccato (possiamo vedere la foto del casolare), dove sembra avesse passato gran parte della sua infanzia. All’esterno c’era ancora l’auto della madre, una Dacia Duster bianca, e questo ha lasciato presagire che Giuliano, oltre ad essere lì dentro, avesse tentato qualche gesto disperato.

Nessuno sapeva cosa covasse dentro: un sentimento di disagio dovuto a qualche problema con la sua famiglia che lo aveva portato alla separazione dalla moglie, ma, dal suo carattere timido e riservato – a detta dei colleghi -, nessuno immaginava che sarebbe arrivato a tanto.

Sul corpo del geometra senigalliese verrà effettuata nel pomeriggio di martedì 10 gennaio l’ispezione cadaverica: l’Autorità Giudiziaria non ha ancora rilasciato l’autorizzazione alla sepoltura. I funerali saranno dunque giovedì 12 gennaio alle ore 14:30 presso la chiesa di S. Michele Arcangelo della frazione senigalliese.

di Redazione