Senigallia, il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2012
Tutelati i settori sociale e turistico. Mangialardi: "Il miglior bilancio con queste condizioni". VIDEO
Con 18 voti a favore, 2 contrari e 10 tra assenti ed astenuti, si è chiusa la votazione sul bilancio di previsione 2012 e pluriennale 2012-14. Approvato dunque e in tempi record – come ci tengono a precisare Sindaco e Presidente del Consiglio – il bilancio "lacrime e sangue" che doveva far fronte a ben tre manovre governative, a 6,5 milioni di euro in meno tra tagli ai trasferimenti e patto di stabilità, e ad un piano di investimenti pari a zero.
Erano queste le condizioni su cui la Giunta, la maggioranza e l’opposizione consiliare hanno lavorato e su cui lunedì 19 e martedì 20 dicembre c’è stato un confronto anche aspro e nervoso in alcuni momenti. Dibattito da cui sono scaturiti emendamenti (accolti solo i 5 presentati dal PdL sulla tassa di soggiorno) e su cui sia il primo cittadino Maurizio Mangialardi che l’assessore dedicato alle finanze Francesca Paci sono concordi nel dire che sia stato positivo per la partecipazione dimostrata.
"Il quadro che emerge è – afferma Francesca Paci – al netto della manovra Monti" su cui Camera e Senato stanno dibattendo in questi giorni e "costituisce la linea da cui ripartire oggi a pieno regime con riferimenti certi per recepire le conseguenze del decreto legge 201 del 6 dicembre 2011, il c.d. Salva Italia e intervenire precisamente con dei correttivi. Così abbiamo i conti pubblici a posto con quelle che sono le condizioni oggi, conti che ci assicurano la piena operatività fin da subito in tutti gli ambiti. Per questo esprimo grande e sincera soddisfazione per un bilancio faticoso, ma ottimo, il migliore che in questo momento si poteva fare".
Parole di soddisfazione le esprime anche il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi che afferma come ci sia stato da parte dell’Assessore Paci e del Presidente del Consiglio Monachesi (ma in generale del consiglio comunale tutto) un grande lavoro per poter arrivare a questo risultato con appena un paio di giorni di dibattito preceduti però da un intenso lavoro nelle diverse commissioni, coi cittadini, con le parti sociali e con i vari comitati e associazioni.
Un bilancio che doveva far fonte dunque a minori trasferimenti (per 1.800.879 €) o a limiti di spesa (l’obiettivo del Patto di Stabilità 2012 era di 4.734.612 €) che in totale registravano un "meno" 6,5 milioni di euro e che l’Amministrazione comunale – stando alle parole dell’Assessore Paci – si è adoperata per recuperarle in maniera equa ed equilibrata, razionalizzando le spese dove era possibile, preservando il settore del turismo, tutelando quello del sociale.
Calano le spese correnti. Dal 2006 al 2010, il trend è stato di costante crescita, un fenomeno quasi fisiologico legato all’aumento dei costi e dei servizi; dal 2011 sono stati messi in atto interventi per ridurre le spese passate quindi dai 49 milioni del 2010 ai 47 previsti del 2012. Ridotto anche il titolo III, quello relativo alle rate di ammortamento dei mutui, sceso ora fino a 3 milioni di euro da sommare ai 47 di cui sopra. Grazie ai contributi della minoranza, sottolineano Mangialardi e Paci, sono state tagliate alcune voci relative alle spese telefoniche e postali. Su quelle legali lo stesso Mangialardi ha affermato: "Abbiamo vinto la causa con l’Asur per circa 10 milioni, quella per le Piramidi di altri 10 e quella relativa all’antenna delle Saline che avrebbe compromesso – se persa – i contratti con gli operatori, per cui io credo sia doveroso riguardare parcelle e consulenze, ma dobbiamo sempre cercare di portare a casa i risultati".
Dalla discussione in aula consiliare di martedì 20, protrattasi fino a tarda serata, ne è scaturito che la tassa di soggiorno, nuova imposta che non ricadrà in linea generale sui cittadini senigalliesi, porterà circa 1.350.000€, cioè circa 107.000 euro in meno derivanti dall’entrata in vigore posticipata al 1° aprile 2012 per via della contrattazione con le associazioni di categoria e dall’estensione delle categorie che avranno diritto all’esonero (gruppi di turisti superiori a 20 unità, in caso di portatori di handicap si scende ad otto persone per aver l’esenzione). Verrà istituito per l’occasione, allo scopo di esaminare l’applicazione della nuova imposta, un osservatorio composto dall’Assessore al Turismo (delega ora in mano al Sindaco) e dal collega alle finanze, da due consiglieri della maggioranza, due dell’opposizione e dai rappresentanti delle associazioni di categoria. La tempistica dei versamenti passa da mensile a trimestrale.
"In merito all’addizionale Irpef – continua Paci – abbiamo deciso di scaglionare l’intervento tutelando le fasce deboli". Si avrà in pratica una modulazione per reddito: fino a 12.000 euro c’è l’esenzione; da 12.000 a 15.000€ l’aliquota sarà di 0,4; fino ai 28.000€ sarà dello 0,6 e sopra i 28.000 arriverà allo 0,8.
La dismissione patrimoniale partirà con l’alienazione del Museo comunale d’arte moderna, dell’informazione e della fotografia (Musinf) che, assieme ai 5 lotti già in vendita (tra i quali l’ex scuola materna di San Silvestro e l’ex casa del custode di viale IV Novembre, per cui la prima asta è andata deserta mentre la seconda si terrà a gennaio) e alle cessioni nelle zone Peep di Cesano, Cesanella e Marzocca, dovrebbe garantire un gettito di circa 2.900.000 €.
Si tratta singolarmente di piccole cifre, assicura il Sindaco, su cui comunque l’Amministrazione sta valutando anche altre opzioni come una diversa destinazione e quindi utilizzo.
Infine il tema del sociale: nel bilancio appena approvato dall’assise civica sono circa 5,5 i milioni preservati al sociale e tra questi è stato aumentato il fondo di solidarietà del 25% arrivando così alla cifra di 250.000€ immediatamente utilizzabili. Proprio grazie a questa manovra, continua Mangialardi, "i servizi comunali non subiranno soluzioni di continuità nell’erogazione delle prestazioni".
Per quanto riguarda invece l’Ici, non ci sono novità: le aliquote sono rimaste a 0,76 per la prima casa e 0,4 per la seconda. Quindi gli importi sono rimasti sostanzialmente invariati nel passaggio da Ici ad Imu e non figurano in bilancio essendo la rendita totalmente assoggettata allo Stato.
Conclude Enzo Monachesi: "E’ stato fatto un gran lavoro perchè approvare un bilancio in poco più di un giorno e mezzo di discussione è quasi un record. Si è lavorato bene nelle commissioni e anche prima per informare i membri del Consiglio, un esempio di partecipazione attiva e diretta".
L’Assessore Paci illustra brevemente il provvedimento votato
di Carlo Leone
Lo stato centrale mette le tasse (lacrime e sangue) la Regione idem mette altre tasse (altro sangue le lacrime sono finite) il Comune copia e mette altre tase (ma è finito anche il sangue).
E' vero che Dio perdona tutti ma io non sono lui e non vi perdono per quello che avete fatto (tutti e 18 che avete votato a favore di questo bilancio). Il popolo vi ha eletti ed in questo modo voi avete pensato a tutti loro. Credo che tra quelli che vi hanno eletto ci sia un anziano che percepisce una pensione di circa 1.450,00 € LORDI, CIRCA 1.000,00 € NETTI. (ce ne sono tanti che stanno peggio).
Non vi siete resi conto di quanto sono aumentate le spese a questa persona tra stato centrale, Regione e Comune. Ma la sua indicizzazione della pensione sarà salva (rivalutata dell'1%, circa, della vecchia pensione). Solo con l'aumento dell'I.V.A., nuova I.C.I (chiamata I.M.U.)ed il resto che Monti ha partorito avrà più spese per circa 2.000,00 € all'anno che andranno a dretarsi dalla sua pensione netta mensile per far fronte alle maggiori spese -166.00 euro mensili di pensione, quindi percepirà circa 840,00 € mensili.
La Regione gli ha aumentato anche l'imposta Regionale ed altro, e voi cosa riuscite ha partorire per risanare le casse del Comune che lo stato Centrale ha ridotto per via del patto di stabilità, aumento dell'IRPEF Comunale, bene se quel vecchietto rimarrà con 800,00 € mensili sarà tato, forse meno. Ma inoltre avete il coraggio di dire che l'IMU sulla prima casa rimarrà del 0,76, ma l'aumento del 60% della rendita catastale l'aveta scordata. e la spazzatura che aumenta, oltre all'I.V.A. che già la farà lievitare.
Ma prima di scrivere o parlare ci pensate? altro che lacrime e sangue. Se a quel pensionato, dopo aver lavorato una vita, con sacrifici, per potersi fare una piccola casa, per pagare tutte le tasse, per crescere una famiglia, ma con dignità ed onestà e trasmettere valori e principi ai propri figli adesso rimane di vendersi la casa per poter mangiare e vivere con la sua dignità e onestà, con la speranza che non campi ancora a lungo perchè se no sarà veramente finita.
Spero solo che la sera prima di andare a dormire quelle 18 persone che hanno votato questo bilancio possano non pensare a quel vecchietto se no credo che non dormiranno tranquilli.
Una cosa è tassare una persona che percepisce almeno3/4 o 5.000,00 € nette al mese(non gli fai male) ma ad una persona che prende 1.000,00 € al mese lo uccidi nel suo orgoglio e nella sua dignità perchè sarà costretto ad andare alla Caritas o a chiedere l'elemosina.
Fra qualche mese, tutto quello che avete fatto tassando tutto e più, non basterà e dovrete fare manovre correttive ed allora POVERI NOI, POVERI TUTTI.
Il sistema si stà avvitando su se stesso, e non sono previste somme per la crescita e l'occupazione dei giovani che già devono sapere che non saranno all'altezza di quel vecchietto ma prenderanno pensioni molto più basse, per colpa di pochi che hanno gestito male lo stato in tutte le sue forme sperperando e taglieggiando facendo favori per propri tornaconti.
Ma il bilancio è stato approvato nei termini, bene, in solo due giorni, bene, Comune virtuoso, bene, ottimo lavoro dei consiglieri, bene, CI MANGEREMO TUTTI QUESTI - BENE -.
Spero solo che quei 18, votanti a favore del bilancio, possano avere le stesse sofferenze di quelle che provocheranno a tanta gente, che tra l'altro gli hanno eletti, e che quando queti poveri non potranno dormire per pensare come arrivare alla fine del mese, anche quei 18 possano non dormire tranquilli la notte e che i rimorsi li perseguitino per quello che hanno fatto.
QUANDO LA GENTE NON SI RENDE CONTO DI QUELLO CHE FA, ECCO COSA PARTORISCE.
POVERI NOI.
Stiamo messi male e questi l'hanno votato senza battere ciglio, diomio che errore il voto che ho dato loro alle elezioni!
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